Calascibetta: Jazz all’Excalibur

Calascibetta. Torna a incantare il suo pubblico la chitarra jazz di Gioacchino Giunta che domani sera (21 agosto) intorno alle 21 e trenta, si esibirà all’Excalibur, in trio con Emanuele Primavera alla batteria e Antonio Fiore. Gli artisti siciliani, dopo il successo di luglio, confermano così il loro sodalizio artistico e propongono una nuova serata all’insegna della buona musica e di calde atmosfere jazz, da gustare nei suggestivi spazi del noto locale Excalibur, immerso nella natura e nel verde di contrada Buonriposo a Calascibetta. Un repertorio per tutti i gusti, da “Li’l darling” a “Just friend”; “A foggy day”; “On green dolphy street”; all’immancabile “Stormy weater” e tanti altri standard jazz classici.

Gioacchino Giunta alla chitarra, nato ad Enna nel 79, inizia gli studi di chitarra classica intorno ai dieci anni, verso i quindici si avvicina al blues ed al jazz, intraprendendo questa strada collabora con varie band con cui si esibisce nelle diverse province della Sicilia e Calabria. Da molti anni ormai, la passione per il jazz lo porta ad uno studio mirato seguendo le lezioni del Maestro Antonio Ferlito; a cui si affiancano numerosi seminari jazz con musicisti di fama internazionale come Eddy Palermo, Massimo Faraò, Bobby Dhuram, Stanley Jordan, Benny Golson, Giorgio Ronciglione…
Semifinalista al concorso nazionale per giovani talenti del jazz, Gioacchino Giunta attualmente si esibisce con varie formazioni.
Antonio Fiore al contrabbasso (Il “Fiore” si sporca di musica già all’età di cinque anni quando inizia a studiare classica sotto la guida del fratello pianista – direttore di una corale polifonica e della sorella – diplomata in flauto traverso e pianoforte). Dopo essersi alternato per tutta l’adolescenza come tenore e basso nella corale scopre la musica di Jaco Pastorius, Larry Grenadier e Paul Chambers; si innamora del basso elettrico, abbandona il pianoforte e si dedica a studi rock e di improvvisazione jazz. Le sue attitudini musicali lo portano presto a suonare anche il contrabbasso, strumento con il quale verrà coinvolto in collaborazioni con musicisti nazionali ed internazionali come Orazio Maugeri, Calogero Marrani, Giuseppe Vasapolli e Julius Green. Oltre ad aver partecipato a tutte le edizioni del festival Jazz “Terre di Collina” apre i concerti di artisti del calibro di Marvi La Spina, Fabio Zeppetella, Stefano d’Anna e Trilock Gurtu.
Emanuele Primavera alla batteria, nasce ad Enna il 10 ottobre del 1980. Nel 1986 inizia a studiare pianoforte privatamente fino al 1993,partecipa a vari saggi e concerti di musica classica. Nel 1996 inizia a suonare la batteria in diverse formazioni musicali. Nel 1999 si trasferisce a Roma dove frequenta la prestigiosa Università della Musica, studia con i Maestri Ettore Mancini e Fabrizio Sferra. Segue a Roma il workshop di Paul Motian ed Enrico Pieranunzi. Nel 2003 partecipa ai corsi estivi della Beerkley School a Umbria Jazz e partecipa ai seminari tenuti da Elvin Jones e Bobby McFerrin. Segue ad Enna il seminario di Roberto Gatto e Giovanni Mazzarino. Nello stesso anno partecipa al corso per trio a Siena Jazz con i Maestri Stefano Battaglia, Paolino Dalla Porta e Fabrizio Sferra. Si diploma con il massimo dei voti presso L’accademia siciliana di musica “Enzo Randisi “. Ha insegnato presso la scuola di musica Mousikè e Ars musika di Enna.
Fa parte del collettivo Improvvisatore Involontario.
Forma insieme a Stefano Maltese, Giorgio Occhipinti e Giuseppe Guarrella il Know 4et con cui pubblica un disco per la Label Labirinti Sonori distribuito dalla ird. Con questo quartetto è apparso in programmi radio-televisivi come “Battiti” di radio3 e radio Popolare. Ha suonato e collabora con:
Stefano Maltese, Giovanni Falzone, Theresa Wong, Wolter Wierbos, Giorgio Occhipinti, Gianni Gebbia, Alessandro Lanzoni, Fabio Morgera,Mauro Schiavone, Paolo Sorge, Nello Toscano, Orazio Maugeri, Giuseppe Mirabella, Dino Rubino, Valerio Scrignoli, Michele Tacchi, Giuseppe Guarrella, Gaspare Palazzolo, Luca Lo Bianco, Antonio Figura, Massimo Pinca, Milko Ambrogini, Marko Bonarius, Lelio Giannetto, Stefano Zorzanello, ,Giuseppe Vasapolli, Ivan Cammarata. Aldo Giordano.

Danila Guarasci