Enna. Tesi di laurea sul ritorno della Venere di Morgantina

Enna. Il ritorno della Venere di Morgantina, previsto per il 2010, è il tema di una tesi di laurea in turismo internazionale, elaborata da un giovane ennese, Pier Giorgio Pisano, 24 anni, laureatosi all’Università di Lugano con 110 e lode, relatore il prof. Marco Meneguzzo e correlatore il prof. Fabrizio Sabelli.
Pier Giorgio Pisano da circa un anno lavora alla Globus di Lugano e ha svolto un’esperienza a Pechino, grazie all’intervento dell’Istituto del commercio estero, contattando tour operator cinesi per un collegamento turistico tra Cina e Sicilia. Il tema della tesi “Ritorno della Venere di Morgantina ed organizzazione dell’evento culturale” fa emergere forti potenzialità per la creazione di condizioni di sviluppo nell’entroterra siciliano. Dai dati emersi è stato possibile evidenziare che ogni anno arrivano da noi oltre 4 milioni di turisti, di cui 55mila visitano la provincia di Enna, permanendo sul territorio per circa due giorni.
“Da questi dati – dichiara Pisano – è possibile ipotizzare, attraverso l’attuazione di politiche di promozione congiunta a livello regionale, nazionale e internazionale, un aumento delle presenze sul territorio. Ma per poter accogliere i turisti in provincia, occorre investire maggiormente sulle infrastrutture, potenziando le strutture alberghiere, migliorando la viabilità ed i trasporti pubblici, formando nuove figure professionali capaci di saper promuovere ed accogliere”. Allo stato attuale, nella provincia di Enna vi sono solo 24 strutture alberghiere (principalmente tre stelle) e 62 strutture ricettive di altro genere. La tesi evidenzia che vi è insufficienza nel comparto ricettivo, creando difficoltà per la realizzazione di iniziative, incentivando il modello turistico “mordi e fuggi”, particolarmente presente a Enna e Piazza Armerina. Troppo spesso le potenzialità turistico-culturali della Sicilia vengono accantonate a favore del turismo balneare localizzato nelle fasce costiere.
Necessaria la valorizzazione dell’ambiente naturale, l’accoglienza, la tradizione enogastronomica e la cultura. Il 38% dell’offerta turistica culturale è composta da siti archeologici, per cui andrebbe potenziata l’attenzione rivolta all’istituzione di parchi archeologici, capaci di creare network di competenze e sinergie atte ad uno sfruttamento più efficiente delle risorse a disposizione. Pisano propone un percorso culturale notevole. L’evento per il rientro della Venere nel 2010 ha dato la possibilità di creare un percorso alternativo a quelli gia presenti in Sicilia. Intanto la creazione di una visita a tappe nei luoghi dove si narra sia avvenuto il mito del Ratto di Proserpina. Partendo dal lago di Pergusa, spostandosi alla Rocca di Cerere per proseguire successivamente alla miniera di Grottacalda-Floristella, da dove i visitatori raggiungeranno Morgantina.