Acroliti Aidone: Soprintendente Basile: un’ulteriore conferma della ricchezza della città di Morgantina

Il Soprintendente di Enna, Beatrice Basile, che ha coordinato l’allestimento della mostra di Demetra e Kore, mette in rilievo il valore artistico e formale dei pezzi recuperati, e il loro significato storico.
“Si tratta – dichiara – di due fra i più splendidi originali della scultura greca arcaica in Sicilia, e dei più antichi esempi, finora conosciuti, di scultura monumentale realizzata nella tecnica acrolitica (estremità in marmo e corpo in legno rivestito di stoffa). Il marmo proviene dall’isola di Taso; le sculture sono dunque importate o realizzate sul posto da uno scultore greco itinerante. Esse rappresentano un’ulteriore conferma della ricchezza della città in età arcaica e dell’importanza del santuario dedicato a Demetra nel quale le due statue di culto erano dedicate”.