Encomio a giovane volontario di Villarosa

Villarosa. Ieri pomeriggio, con una solenne cerimonia a “Palazzo di città” alla presenza della giunta, del comandante dei carabinieri, mar. Francesco Cupani, del responsabile dei volontari del Dipartimento della protezione civile, Antonio Curcio, della coordinatrice delle Giubbe d’Italia, Samanta Stivala, e di tantissimi giovani volontari, il sindaco Gabriele Zaffora ha conferito un encomio al giovane ventunenne volontario delle Giubbe d’Italia, Alexandro Guttadauro. Il conferimento dell’encomio solenne, formalizzato con una deliberazione di giunta, si motiva «per l’esempio di altruismo e il non comune senso civico dimostrato in occasione del servizio di volontariato svolto presso il centro di accoglienza di Barrete (Aq) in aiuto delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo».
Il riconoscimento, come ha sottolineato il sindaco Zaffora, è scaturito da una nota del sindaco di Barrete, il quale ha segnalato all’Amministrazione di Villarosa «l’azione meritoria svolta dal giovane Alexandro presso il centro di accoglienza di Barrete prodigandosi in ogni attività e mansione richiestagli; facendosi apprezzare dallo staff del campo e da tutta la popolazione assistita; distinguendosi per una abnegazione ed una tenacia fuori dal comune che gli hanno consentito di essere prezioso per il lavoro nel campo, portando la sua opera di assistenza e conforto alla popolazione duramente provata dall’evento sismico, portando a compimento anche incarichi di non competenza trascurando i suoi interessi personali».
Il sindaco Zaffora ha espresso parole d’affetto nei confronti del giovane Alexandro che fra qualche giorno lascia Villarosa, a causa delle difficoltà economiche della famiglia non nascoste dal padre Luigi presente alla cerimonia. «Vado in Germania – ha detto con una punta di mestizia Alexandro – per andare a lavorare in una fabbrica. Qui da noi non c’è futuro».
Giacomo Lisacchi