Reperti Museo Archeologico di Aidone saranno prestati al Getty Museum per un anno

Gaetano Armao, assessore regionale per i Beni Culturali e l’identità siciliana, e David Bomford, direttore del J. Paul Getty Museum di Los Angeles annunciano una collaborazione a lungo termine tra la Regione siciliana e il Getty Museum. L’accordo, firmato da entrambe le parti, prevede una serie di iniziative di collaborazione nel settore della conservazione, come nella protezione dal rischio sismico dei beni culturali, mostre, ricerca scientifica e conferenze “Si tratta di un accordo innovativo e molto importante – sottolinea l’assessore Armao – che imprime una svolta di qualità nella gestione e nella valorizzazione dei beni culturali della Sicilia. E’ necessario restituire credibilità all’amministrazione dei beni culturali siciliani. Sotto questo profilo, l’accordo con il Getty Museum è un passo storico. Invece che fermarci a una mera restituzione di uno dei tanti, straordinari beni trafugati dalla Sicilia, abbiamo costruito, rilanciando, un percorso di proficua e fattiva collaborazione con una delle più importanti istituzioni museali del mondo”.
“Il Getty Museum – afferma David Bomford – ha raggiunto con i nostri colleghi in Sicilia un accordo reciprocamente vantaggioso che ci permette di ampliare il nostro rapporto con l’Italia in una regione così importante per lo studio del Mediterraneo antico. Questo accordo è un’estensione dell’intesa raggiunta nel 2007 con il Ministero italiano dei Beni Culturali, che ha aperto la strada a una serie di progetti importanti”.
Il Getty Museum organizzerà una grande esposizione dedicata alla Sicilia del periodo classico ed ellenistico (V – III secolo a.c.), epoca che ha visto affermarsi la fondazione delle colonie greche, tra le più ricche e potenti del Mediterraneo. Provvisoriamente intitolata “Tra Grecia e Roma: la Sicilia nel periodo classico ed ellenistico”, la mostra sarà aperta nel 2013 presso la Getty Villa del J. Paul Getty Museum e comprenderà alcune importanti collezioni archeologiche ritrovate in Sicilia, provenienti sia da musei siciliani sia da realtà museali internazionali.
Secondo i termini dell’accordo, l’assessorato per i Beni Culturali e l’identità Siciliana prenderà in considerazione l’ipotesi di trasferire successivamente entrambe le esposizioni al Palazzo Aiutamicristo di Palermo, individuato quale centro per lo studio dell’arte e della cultura siciliana.
Nel settore della conservazione dei beni il Getty Museum metterà a disposizione la propria esperienza in materia e le attrezzature più moderne disponibili presso la Villa Getty per collaborare con i colleghi siciliani negli interventi conservativi su reperti, con l’obiettivo specifico di migliorarne la protezione dai danni causati da eventi sismici durante il periodo espositivo delle stesse.

Vari oggetti provenienti dal sito di Morgantina, collegati al culto di Demetra e Persefone, appartenenti alle collezioni del Museo Archeologico di Aidone, saranno prestati al Getty Museum per essere esposti per un anno nella galleria del Getty Villa “Dei e dee”. Una volta al Getty, i beni saranno oggetto di un possibile intervento di conservazione prima di essere esposti. Oltre a questi specifici progetti, il Getty Museum e la Regione siciliana si sono impegnati a mantenere un dialogo continuo sulle migliori pratiche nel settore museale e per uno scambio di esperienze professionali in programmi educativi e di allestimento mostre.
Questo nuovo accordo del Getty Museum con la Regione siciliana si aggiunge a quelli già sottoscritti con il Museo Archeologico Nazionale di Firenze e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.