Enna. Rifiuti: E’ nell’intreccio politica-affari che va ricercato l’errore più grave

“Sui marciapiedi, avviluppati in tersi sacchi di plastica, i resti della Leonia di ieri aspettano il carro dello spazzaturaio. Non solo tubi di dentifricio schiacciati, lampadine fulminate, giornali contenitori, materiali di imballaggio, ma anche scaldabagni, enciclopedie, pianoforti, servizi di porcellana: più che dalle cose che ogni giorno vengono fabbricate vendute comprate, l’opulenza di Leonia si misura dalle cose che ogni giorno vengono buttate via per fare posto alle nuove”, così Italo Calvino anticipava profeticamente, in un breve capitolo del suo libro “Le città invisibili” del 1972, quello che sarebbe diventato il problema principale che i sindaci dei 20 Comuni dell’Ennese si ritrovano ad affrontare in questi giorni. Non è una problema di facile soluzione. Non è nemmeno un problema di questi giorni. E’ dal 2005 che in provincia di Enna si vive questa drammatica situazione di cui si conoscono le cause. Come nei racconti mitici, specialmente quelli drammatici, dell’antica Grecia, anche questa annosa vicenda dei rifiuti in provincia di Enna ha sua hybris, cioè l’errore umano più grave e più gravido di pericolose conseguenze per chi se ne rende responsabile. E’ nell’intreccio politica-affari che va ricercato l’errore più grave. Il senso della politica ed il senso degli affari sono ugualmente apprezzabili, quando sono tenuti ben distanti, ma frammisti fra loro generano una gestione avariata di un servizio pubblico, come quello della raccolta e smaltimento dei rifiuti, essenziale per il decoro e la salute di un paese ben governato. Non essere intervenuti subito quando gli utenti di Troina, e degli 19 Comuni dell’Ennese, hanno cominciato a manifestare, in vari modi, la loro insoddisfazione per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in provincia di Enna tramite l’Ato e Sicilia Ambiente, ha incancrenito ed aggrovigliato il problema. Passeggiando per le vie dei paesi, vediamo che attorno ai cassonetti stracolmi di spazzatura si sono formate delle vere e proprie collinette di sacchetti di plastica pieni di rifiuti. Queste collinette del disonore crescono di giorno a vista d’occhio, procurando non solo un danno estetico, perché non è gradevole vedere il proprio paese costellato di cumuli di rifiuti, ma anche una minaccia per la salute dei cittadini.
(nella foto. Spazzatura a Troina)
Silvano Privitera