Aidone. Condotta idrica, critiche al sindaco da Fiamma tricolore

Aidone. Aspra critica della Fiamma Tricolore, nei confronti dell’attuale amministrazione comunale, riguardo il mancato interessamento di quest’ultima sulla realizzazione della condotta idrica di Morgantina. Salvino Calì, vicesegretario provinciale della Fiamma Tricolore afferma: «Nell’ottobre 2004 fu approvato un progetto esecutivo delle opere di estensione della rete idrica fino a Morgantina in linea tecnica ai sensi della legge regionale n.7 del 2 agosto 2002 per un importo di 154.937,07 euro. Detto progetto però, per motivi a me sconosciuti, non andò in porto». Aggiunge Calì: «Dal protocollo 3481 del 22 aprile 2009 di Acqua Enna, invece, si evince la redazione, da parte di quest’ultimo ente, di un progetto di 138 mila euro, per la realizzazione di un tratto di rete idrica extraurbana di collegamento tra contrada Botte e l’area archeologica di Morgantina, su interessamento dell’allora commissario Vicari».
Calì crede nella buona fede del sindaco Gangi e a tale proposito dichiara: «Il sindaco Gangi sconosce sicuramente, in buona fede, questo importantissimo progetto, realizzato praticamente da Enna Acqua senza così sperperare competenze tecniche». Sul progetto del 2004 Calì rincalza. «Nel precedente progetto, fatto dall’Ufficio tecnico comunale di Aidone, invece, è stata liquidata una somma di circa 20 mila euro circa per competenze tecniche utilizzate e per lavori mai eseguiti». E sollecita: «Caro sindaco le chiedo di mettere questa opera sul Piano triennale». Salvino Calì indica al sindaco pure dove trovare il progetto redatto da Acqua Enna: «Non c’è bisogno di cercare il progetto tra gli atti del Comune aidonese e neanche nell’Utc, basta solo effettuare un versamento di 132,60 euro all’Asl di Enna e ritirare una grandiosa opera di progettazione». Fiamma Tricolore, assieme al comitato di base e a una nuova formazione politica che sta per nascere, coi consiglieri Lo Monaco e Alessi, sarebbe pronta a dar vita a un governo ombra. «Un’idea della sinistra – conclude Calì – per contrastare un governo di sinistra».
Angela Rita Palermo