Parkinson, parte da Catania ricerca indipendente

CATANIA – Parte dalla Sicilia un’importante ricerca sul Parkinson, malattia che colpisce 300mila italiani: il reparto di Neurologia del Policlinico catanese “Rodolico”, diretto dal prof. Mario Zappia, ha avuto l’ok dall’Agenzia italiana del farmaco per uno studio clinico “indipendente”, non legato a finanziamenti o campagne di aziende farmaceutiche, come di routine. Un percorso lontano da logiche commerciali delle multinazionali e diretto a conseguire dati scientifici utili al fine di migliorare i trattamenti terapeutici negli ultimi anni particolarmente statici.
“E’ una grande novità nello studio del morbo – ha spiegato Zappia – per la prima volta focalizzeremo l’attenzione sulle modalità di somministrazione dei farmaci e non sul dosaggio. L’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha deciso di finanziare uno studio spontaneo multicentrico per analizzare il trattamento con levodopa, da 40 anni “leader” nella lotta contro il Parkinson. Un medicinale di cui conosciamo bene l’efficacia, ma che non sappiamo ancora bene “somministrare”, domanda che accomuna la comunità scientifica italiana da molto tempo”.
Il progetto partirà a breve, durerà 3 anni e coinvolgerà 300 parkinsoniani “classici”, che saranno curati con 3 bracci di trattamento differenti, al fine di monitorare efficacia ed effetti indesiderati, quindi attuare un risparmio farmaceutico in termini di salute. “Tradizionalmente si usa un metodo empirico – continua Zappia – noi invece sperimenteremo una terapia su base scientifica. Dopo 10 anni di lavoro in questa direzione, insieme col mio staff e la prof.ssa Alessandra Nicoletti, l’obiettivo primario è la diminuzione delle effetti collaterali”.
Oggi un esatto trattamento farmaceutico per il Parkinson è fondamentale: uno studio condotto anni fa negli Stati Uniti ha dimostrato che trattare con dosi considerevoli un parkinsoniano ab initio, non solo non migliora le sue condizioni, ma le peggiora inesorabilmente. Errori diagnostici possono portare alla forma peggiore: il parkinsonismo.
Dal 23 al 27 ottobre Catania ospiterà il 41esimo Congresso della Società italiana di neurologia: oltre 3000 congressisti protagonisti non solo di sessioni scientifiche, simposi e attività didattiche, ma anche iniziative collaterali dedicate al tema “Le neuro-scienze incontrano l’arte”. “Vogliamo dare – conclude Zappia – un’impostazione originale all’evento, ampliandolo ad ambiti apparentemente lontani, ma in realtà connessi con la scienza, come musica, teatro e pittura.