Leonforte. Sindacati su licenziamenti dell’Hotel “Gussio Service”

Leonforte. Chiesto e ottenuto dalle organizzazioni sindacali di categoria, un nuovo incontro in merito all’apertura della procedura di licenziamento collettivo dei lavoratori di Villa Gussio a Leonforte. I segretari di categoria FILCAMS CGIL e UILTUCS UIL, Sandro Pagaria e Salvino Bombara hanno sottoscritto, presso l’Ufficio provinciale del lavoro di Enna, un accordo per ottenere un incontro propedeutico che chiarisca l’effettivo numero di lavoratori attualmente impegnati presso la struttura alberghiera. “Va ricordato – dicono Pagaria e Bombara – che Villa Gussio nasce come il più grosso centro ricettivo della Sicilia centrale e la sua politica aziendale è stata inizialmente imperniata verso l’acquisizione di un target di utenza ottimale, offrendo alta qualità nei servizi mediante lavoratori dotati di ottima professionalità ma recentemente, l’azienda ha deciso di ridurre il proprio personale in virtù di una situazione economica non del tutto florida, determinata da molti fattori ed ultimamente anche dalla crisi”.
“Nel marzo scorso – dichiara Salvino Bombara – si era tenuto, presso la sede di Confindustria Enna, un incontro tendente all’esame congiunto, previsto per l’attuazione dell’eventuale procedura di mobilità per circa il 70 % dei lavoratori occupati, nei confronti del quale avevamo espresso il nostro disaccordo sulla base di un’ipotetica pianta organica costituita da 38 unità lavorative. Successivamente a quell’incontro, Il 17 maggio , rispondendo alla convocazione delle parti promossa dalla’Associazione degli Industriali di Enna e alla presenza del rappresentante dell’azienda Giovanni Messina, questi delegato dall’ amministratore unico Gaetano Barbaraci della struttura ricettiva di Villa Gussio, abbiamo appreso che la medesima pianta organica non è costituita da 38 unità bensì da 27”. Pagaria pone in evidenza il fatto di avere constatato, che il numero dei lavoratori precedentemente comunicato dall’azienda è superiore a quello dichiarato dalla Società “Gussio Service”, si evince un vizio di forma in merito alla enunciata procedura e, per questo motivo le organizzazioni sindacali chiedono l’attivazione di un nuovo iter procedurale attraverso un incontro mirato al ricorso di soluzioni alternative al procedimento stesso . “ Villa Gussio – prosegue Sandro Pagaria – è una fra le strutture più ricettive e prestigiose del nostro territorio e per questo motivo chiediamo all’azienda la promozione di una seria politica di rilancio con un piano industriale chiaro che garantisca sia il livello occupazionale attuale sia l’offerta della giusta accoglienza nei complessi già esistenti ai quali accedono da tempo numerosi utenti e turisti”. “Sottolineiamo – conclude Salvino Bombara – che l’eventuale procedura di mobilità derivata dall’ipotesi del licenziamento collettivo per la riduzione del personale non deve essere un punto di partenza della trattativa ma l’estrema soluzione del problema”.