Aidone. L’ex sindaco Filippo Curìa sull’assistenza domiciliare

Aidone. Sul caso del servizio di assistenza domiciliare agli anziani, affidato alla cooperativa locale Assomed, il cui rinnovo potrebbe essere in forse, vuole dire la sua Filippo Curìa, già sindaco del comune di Aidone. “E’ singolare – afferma Curìa – l’atteggiamento di questa amministrazione nei confronti del servizio di assistenza domiciliare agli anziani in quanto questa maggioranza, compresi i trasfughi, sono stati, in precedenza, minoranza e, sull’argomento, avevano propositi diversi rispetto all’attuale situazione, che prevede il mancato rinnovo all’Assomed”. Curìa ricorda il passato e dice:”Infatti, in occasione dell’approvazione del bilancio, per l’anno 2008, i consiglieri di minoranza che, nel frattempo, erano diventati maggioranza (Pd più trasfughi), avevano chiesto, alla mia amministrazione, di aumentare il numero degli assistiti pur sapendo che non vi era alcuna disponibilità economica”.“Nella stessa occasione-sottolinea ancora Curìa- avevano chiesto di aumentare il contributo alla locale sezione della Pro Loco ed altri interventi che definisco strumentali sicuramente per mettere in difficoltà l’amministrazione comunale del tempo”. Analizzando l’attuale situazione, Curìa sostiene:”Oggi, assistiamo alla volontà di sopprimere il servizio di assistenza domiciliare agli anziani ed alla messa all’angolo della Pro Loco di Aidone e questo dimostra che l’atteggiamento irresponsabile di quei consiglieri era dovuto semplicemente a creare confusione e disamministrazione”. Il consigliere di minoranza Nunzio Ciantìa, dal canto suo, sottolinea la scarsa sensibilità di questa amministrazione verso le fasce più deboli della comunità aidonese “tant’è – aggiunge- che alla soppressione di questo servizio si possono aggiungere altre disfunzioni tra cui la diminuzione dei beneficiari dei contributi economici, la soppressione del servizio scuola-bus, la trascuratezza nei confronti dei diversabili e potremmo scorrere il rosario per le inadempienze di questa amministrazione che privilegia, in maniera borbonica, festa e forca, dimenticando la farina” Il Pdl è convinto comunque che il servizio di assistenza domiciliare verrà ripristinato “anche perché –afferma – l’alibi che volevano precostituirsi del presunto disastro economico del comune di Aidone è venuto meno. Quindi solidarizziamo e tranquillizziamo anziani e operatori sociali perché comunque, alla scadenza, il Sad sarà riattivato checché ne dica questa amministrazione”.
Angela Rita Palermo