Valguarnera. Sono 12.310 gli elettori avente diritto al voto che domani e lunedì, eleggeranno il nuovo sindaco della città e il nuovo consiglio comunale, mentre si prevede che i votanti siano poco più di 5000. Il notevole scarto tra aventi diritto e votanti è dovuto al fatto che circa 7000 elettori sono residenti all’estero, seppur iscritti nelle liste elettorali. Rispetto al 2005, quando i voti di lista validi furono 5690, gli aventi diritto sono diminuiti di 741 unità (12310 contro i 13.051 di cinque anni fa) dovuto alla forte emigrazione che si è registrata in questi anni e a quelli che sono passati a miglior vita. Nella passata legislatura a contendersi la sindaca tura furono tre candidati, in questa tornata elettorale ben cinque, che corrono tutti con una lista civica, il solo Bentivegna annovera pure il simbolo del PDL. I contendenti in ordine rigoroso di presentazione sono: Sebastiano Leanza, Pippo Capuano, Santi Di Fede, Consuelo Mazzucchelli e Terenzio Bentivegna. A Valguarnera, inoltre comune inferiore a 10 mila abitanti non ci sarà ballottaggio, per cui chi totalizzerà anche un voto in più di un altro sarà eletto sindaco. E quello che si registra è appunto una cruenta battaglia, alla ricerca dell’ultimo voto che può fare la differenza. Il fondato timore è proprio quello, che tra le prime due liste lo scarto possa essere di pochi voti. Inoltre, l’altro ieri, su iniziativa di uno dei contendenti, al Comune, in presenza del commissario straordinario Angelo Sajeva i 5 candidati hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che prevede negli ultimi giorni della campagna elettorale, di non far affissare manifesti fuori dagli spazi elettorali e di non far richiedere nelle vicinanze dei seggi elettorali, il voto agli elettori. Infine, il Comune nei giorni di domenica dalle ore 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15, metterà a disposizione dei disabili il proprio pulmino. Rino Caltagirone