Rifiuti Enna. Assemblea dei sindaci a Regalbuto

Regalbuto. Giovedì prossimo, alle 17,30 , è stata confermata la riunione tra i Sindaci dei comuni ennesi, il presidente della Provincia regionale, Giuseppe Monaco, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali della Cgil, La Valle, Cisl, Petracalvina, Uil, Vincenzo Mudaro, i vertici della Società D’Ambito Ato EnnaEuno e Siciliambiente, presso l’aula del consiglio comunale regalnutese di piazza della Repubblica, per discutere sul tema “Tentativo di salvataggio della società “ SiciliAmbiente“, al fine di evitarne il fallimento e scongiurare il licenziamento del personale dipendente. L’iniziativa del sindaco di Regalbuto, Gaetano Punzi, dovrebbe poter aprire uno spiraglio su un “licenziamento di massa”, 473 dipendenti, che sarebbe un duro colpo per la realtà socio-economica della provincia di Enna, oltre a mettere panico sulla situazione igienico-sanitaria dell’intero territorio provinciale perché uno sciopero di massa avrebbe come effetto concreto lo sciopero dei lavoratori ecologici e, quindi, accumulo di spazzatura ovunque e con il caldo che imperversa la situazione sarebbe molto delicata. Il tentativo di salvare la società è la prima cosa seria che i sindaci hanno affrontato in questi mesi, sperando che si arrivi ad una conclusione concreta perché se è vero che la direzione di SiciliAmbiente , di cui fanno parte Giovanni Barbano e Totò Marchì, ha inviato una preavviso a tutti i dipendenti della messa in mobilità, è anche vero che questi lavoratori, facendo parte di una società di servizi non possono essere messi in mobilità, semmai possono licenziati e ricevere la disoccupazione, e non è questo l’obiettivo che i sindaci si prefiggono. Non bisogna dimenticare che gli stessi sindaci e l’intero consiglio provinciale hanno dichiarato, alcuni mesi, che i posti di lavoro dovevano essere salvaguardati, ma sino a questo momento niente si è fatto a questo proposito.