Il Comune di Troina rivendica 4.200 ettari di bosco del Comune di Cesarò

Troina. “Sarebbe una buona cosa far diventare “isola amministrativa” del Comune di Troina quei 4.200 ettari di foreste che fanno parte del demanio del Comune di Troina, tutti all’interno del parco dei Nebrodi, ma che ricadono nel territorio del Comune di Cesarò”, pensa il vicesindaco Nicola Schillaci. Il territorio del Comune di Troina è di 16.600 ettari; se si aggiungessero quei 4.200 ettari di bosco, arriverebbe a 20.800 ettari. L’idea non deve essere peregrina, se si pensa all’isola amministrativa di Spanò, che fa parte integrante del territorio del Comune di Randazzo, è circondata dal territorio del Comune di Troina. Al di fuori del suo territorio di circa 20.500 ettari, il Comune di Randazzo ha altri 2 mila circa ettari di terreno incapsulati – un’enclave si direbbe alla francese – nel territorio del Comune di Troina. Perché, allora, non darsi da fare, affinché quei 4.200 ettari di bosco, che attualmente fanno parte del territorio del Comune di Cesarò, non diventino “isola amministrativa” del Comune di Troina? E’, questa una domanda, che il vice sindaco si fa spesso, quando, in modo particolare, partecipa alle riunioni del consiglio del parco del quale fanno parte i sindaci degli altri 23 Comuni il cui territorio ricade in parte o integralmente all’interno dell’area naturalistica nebroidea. In queste riunioni, quando si tratta di prendere decisioni importanti, alcuni Comuni cercano di condizionarle a loro favore facendo pesare il fatto che parti consistenti del loro territorio sono all’interno del perimetro del parco. E’ paradossale, ad esempio, che si possa pensare che il Comune di Cesarò, con quei 4.200 ettari di bosco di proprietà del Comune di Troina, abbia un potere di contrattazione maggiore del Comune di Troina. Anche per le assunzioni degli operai forestali quei 4200 ettari di bosco, che per ironia della sorte si chiamano anche “foreste di Troina”, hanno un peso che fino ad ora ha agito a favore degli operai forestali di Cesarò per le assunzioni che fa l’ufficio provinciale di Messina dell’azienda delle foreste demaniali. Se diventeranno, però, “isola amministrativa” del Comune di Troina, pur restando circondati dal territorio del Comune di Cesarò, quei 4.200 ettari di bosco peseranno a favore degli operai forestali troinesi nelle assunzioni di operai forestali che farà l’ufficio provinciale di Enna dell’azienda delle foreste demaniali.

Silvano Privitera