Prossimo libro di Fioretto su “Le stelle fulgide di Aidone”

Aidone. Che Aidone avesse intelligenze importanti e personalità di alto rilievo, che hanno contribuito a rendere luminosa la sua storia, è risaputo. Ora, quelle più rappresentative, abbracciando un periodo storico che va dal 440 a.C. fino ai nostri giorni, sono state raccolte nel libro “Le stelle fulgide di Aidone”, di cui è autore Vincenzo Fioretto, edito da Paruzzo di Caltanissetta, di prossima uscita. In tutto vengono presentate, in 200 pagine di libro, in maniera breve e discorsiva, trentatré personalità, numerose illustri, altre meno conosciute. La prefazione del volume è del prof. Enrico Iachello, preside della Facoltà degli Studi dell’Università di Catania, che afferma:”Scorrono nel libro i nomi, le immagini e le biografie essenziali dei figli “illustri” di Aidone. La sfilata è impressionante per numero e qualità. Da giuristi prestigiosi o letterati e politici agli altrimenti (senza lavoro di Fioretto) anonimi autori di gesti eroici”. Tantissime, le fotografie, molte delle quali a colori, a corredo delle notizie storiche interessanti, molte inedite. Il libro parla di Arconide II, fondatore di Alesa Arconidea (in Castel di Tusa –Messina ndc), nativo di Aidone, del celebre oratore Fileno, nato in Aidone nel 100 a.C., solo per citare alcune di quelle più “attempate” per arrivare a personalità significative di Aidone dei nostri giorni, tra cui il gen. Angelo Arena, attualmente console onorario d’Italia, in Portogallo, il prof. Augusto Barbera, uno dei più importanti costituzionalisti del mondo, il senatore della Repubblica italiana Enzo Bianco, già sindaco di Catania per ben tre volte. Tra gli illustri sconosciuti, l’eroe aidonese Lorenzo Di Naso, che combatté in Spagna, compiendo atti di eroismo. Dopo la sua morte, nel 1938, il governo spagnolo, per i suoi innumerevoli atti di eroismo, gli conferì la “Medalla de Sufrimientos por la Patria”, decorazione istituita da Ferdinando III nel 1814, che equivale alla Legione d’onore di Francia. Titolo quest’ultimo, che fu conferito, dalla Francia, al gen. Domenico Gangi, un altro illustre aidonese, pure citato nel libro. Il volume è realizzato su carta speciale patinata. La pubblicazione è arricchita anche da molte fotografie di personaggi dei vari periodi storici ai quali si riferisce l’autore. Per la realizzazione del libro, Fioretto ha impiegato circa nove mesi di lavoro, effettuando ricerche e attingendo anche notizie in Italia e all’estero, tramite le ambasciate spagnole e francesi a Roma. Fioretto è alla sua seconda pubblicazione. Lo scorso anno pubblicò un opuscolo “Aidone ed il suo Castellaccio” facendo conoscere notizie nuove sulla storia di Aidone.
Angela Rita Palermo