Regalbuto: interrotta la protesta degli operatori ecologici

Regalbuto. Gli operatori ecologici di Regalbuto hanno deciso di interrompere la protesta e di lasciare la Sala Consiliare occupata per 48 ore. La protesta era scattata a seguito del mancato pagamento delle ultime tre mensilità e della situazione di incertezza che si è creata con la messa in liquidazione di Siciliambiente, società affidataria della gestione dei rifiuti in provincia. Molti operatori attraversano un periodo difficile a causa dei mancati salari. L’impossibilità di pagare le bollette e gli affitti o i mutui è per molti la ragione della clamorosa protesta, con l’occupazione della sala consiliare e lo sciopero della fame. Dopo 2 giorni l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Gaetano Punzi ha deciso di cercare una soluzione per tamponare temporaneamente l’emergenza. Grazie all’intervento dell’Assessore con delega ai problemi legati alla gestione dei rifiuti, Vito Cardaci, la giunta ha stanziato una somma di 54 mila euro per pagare almeno una delle mensilità arretrate. “Nonostante sia molto difficile reperire delle somme così consistenti in questo periodo, abbiamo cercato di fare il possibile per aiutare i lavoratori ed evitare una nuova emergenza rifiuti” – ci ha detto Vito Cardaci – “Tuttavia non possiamo andare avanti così e speriamo che presto arrivino soluzioni definitive dall’ATO Enna Euno e Siciliambiente”. Anche il rappresentante sindacale Enzo Zingale si è detto solo temporaneamente soddisfatto: “Gli operatori sono tornati a lavorare, anche se i problemi non sono tutti risolti e si spera che nei prossimi mesi la loro situazione diventi più stabile. A sopportare i sacrifici sono i lavoratori, che nonostante questa situazione hanno avuto senso di responsabilità e spesso hanno lavorato nonostante tutto, per il bene della collettività”.
Maria Cristina Roccella