Venere di Morgantina: L’ente di coordinamento per tutti non può che essere la Prefettura di Enna

Enna. La doppia visita dell’assessore regionale ai beni Culturali, Gaetano Armao, ha dato una certa tranquillità a quanti si stanno impegnando per la ristrutturazione della villa romana del Casale e soprattutto per preparare bene l’arrivo della Venere di Morgantina, avvenimenti culturali questi che se riuniti in uno stesso giorno porteranno la provincia di Enna all’attenzione del mondo. Intanto c’è quasi la certezza che la Venere nel suo lungo viaggio dal museo di Malibu ad Aidone non avrà tappe intermedie, come è capitato per gli argenti ellenistici, finiti a Palermo, anche se temporaneamente; che la scelta della chiesa sconsacrata di San Domenico come sede per la Venere è un fatto assodato, e che, quindi, bisognerà lavorare con attenzione e professionalità per cercare di centrare questo obiettivo, non dimenticando che si tratta di un avvenimento culturale mondiale. Mancano circa 9 mesi all’arrivo della Venere, e nonostante l’atteggiamento fiducioso dell’assessore Armao, qualche perplessità e preoccupazione esiste, anche perché in questo contesto, e lo si è visto nella riunione in Prefettura di giovedì, che manca un coordinamento ben preciso, un ente che abbia la capacità di collegare tutte le iniziative che provengono da assessorato, provinciale, comune di Aidone.

L’ente che può fare da coordinamento per tutti non può che essere la Prefettura, che è interessata al problema non solo perché si tratta di un avvenimento importante ma perché la chiesa di fatto è di proprietà del Ministero dell’Interno. Il sindaco di Aidone nel suo intervento, ha sottolineato le aspettative della comunità aidonese per quanto riguarda i tempi necessari per l’esecuzione dei lavori di restauro e allestimento del sito prescelto di San Domenico, offrendo la disponibilità a realizzare il progetto esecutivo di restauro. Ha anche avanzato la proposto di una riunione periodica ogni 15-20 giorni, possibilmente ad Aidone, o in Prefettura per seguire i progressi dei compiti che ogni soggetto presente al tavolo (Assessorato, Prefettura, Comune di Aidone, Soprintendenza, etc.) si è assunto. Il Comune di Aidone ha avanzato la proposta e si è assunto l’impegno a realizzare, a cura del proprio Ufficio Tecnico, il progetto esecutivo integrato di restauro e allestimento della Chiesa, progetto da sottoporre all’assessore Armao e ai suoi tecnici e funzionari il 20 luglio prossimo. C’è il problema viabilità ed in questo senso l’assessore Armao si è detto fiducioso che con i finanziamenti arrivati e già disponibili si cercherà di effettuare quegli interventi che possano consentire una viabilità migliore di quella attuale, specie nell’ultimo tratto quello che porta i turisti dai boschi di Bellia ad Aidone.