PD Troina: “paese in agonia”

Troina. Con un comunicato diffuso ieri, il locale circolo del Pd esprime preoccupazione per come vanno le cose in paese: “aumenta la disoccupazione, i giovani emigrano per lavoro, gli artigiani ed i commercianti sono alle prese con una grave crisi economica, le famiglie indigenti aumentano a vista d’occhio”. Ma non è solo per l’andamento dell’economia locale, che sembra scivolare lungo il piano inclinato di una crisi inarrestabile, che il Pd lancia il grido di allarme. Sul versante politico-amministrativo il suo giudizio è altrettanto allarmante: “il Prg è chiuso in un cassetto, il settore dei lavori pubblici è completamente fermo, tutte le iniziative avviate dalla precedente amministrazione sono ferme”. Il locale Pd non lesina le critiche all’amministrazione comunale ed alla coalizione di centrodestra che la sostiene: “non c’è nessuna iniziativa a sostegno dell’economia locale, nessun progetto nuovo”. Negativo è il giudizio del Pd sulle recenti manifestazioni, come la sagra della vastedda co sammucu ed il festival del tango, che non riescono ad attrarre flussi consistenti di turisti nella misura che le somme spese di importo non trascurabile possono far prevedere. La crisi sta colpendo come un maglio la fragile economia locale, che per la verità non è in buona salute da molti anni. Nessuna delle amministrazioni, che si sono alternate alla guida del Comune nell’ultimo decennio, è riuscita non solo ad invertire la tendenza al declino, ma neppure ad arrestarla. Quei lavoratori precari della categorie più disparate, da lavoratori socialmente utili, ai contrattisti a quelli che sono in mobilità ed agli altri del reddito minimo, vedono il futuro come una minaccia piuttosto che come una speranza. Temono di essere le vittime sacrificali del patto di stabilità. Diventa sempre più difficile per loro sperare nella stabilizzazione del posto presso il Comune. Tra di loro si va diffondendo il timore di perdere persino questo straccio di lavoro precario. Non sono tranquilli per il loro futuro molti di quelli che lavorano in una delle tante aziende che fanno capo all’Oasi Maria SS. E’ ormai sfumata la speranza di quegli circa 80 corsisti sul consorzio Nebrodi Calzature che era stato presentato battendo la gran cassa, ma che di fatto non si è mai visto. Alcuni indicatori demografici segnalano questa deriva del paese L’età media dei troinesi è di 44 anni. La popolazione non solo cala di anno in anno (siamo scesi dai 10061 del 2001 ai 9730 abitanti del 2010), ma invecchia ( nel 2001 gli anziani con più di 65 anni di età erano sotto il 20% dell’intera popolazione ora sono quasi il 25% degli abitanti). Non c’è che dire, la situazione è molto seria.

Silvano Privitera