Aidone. Progetto per studenti universitari ‘Inverti il flusso’

Aidone. Si è concluso in Aidone il progetto, rivolto a studenti universitari “Inverti il flusso” , di cui responsabile provinciale è Filippo Marrano di Agira. L’attività progettuale è stata promossa, in provincia di Enna, dall’associazione universitaria Elios, di cui è responsabile provinciale Giovanni Nicoletti, grazie ai finanziamenti del Dipartimento della gioventù, della presidenza del Consiglio dei ministri, attraverso il Fondo per le Politiche giovanili. Rivolto a 15 giovani di età tra i 18 e i 30 anni, il progetto, prima della sua conclusione, in Aidone, avvenuta presso i locali della Pro Loco, ha avuto svolgimento in altri comuni dell’ennese tra cui Agira, Nissoria e Leonforte. Sono tanti gli universitari della provincia di Enna, che, dopo la conclusione degli studi, condotti brillantemente, sono costretti ad emigrare in cerca di lavoro. Un progetto quindi che vuole evitare la fuga dei cervelli, invertendo la marcia e spronando i giovani a restare nei propri territori, come ha affermato lo stesso Filippo Marrano:”La fuga dei cervelli ha influito in modo negativo sul territorio, ed è per questo che il progetto intende invertire il flusso per contribuire alla crescita di nuove idee e formare i giovani imprenditori , favorendo lo sviluppo socio-economico del territorio”. Grazie all’aiuto di esperti, i giovani corsisti hanno avuto modo di avvicinarsi al mondo del lavoro, imparando abilità e predisposizioni al lavoro. “Il progetto-afferma Nicoletti-è inteso a dare i giusti stimoli a quei giovani universitari che sono interessati a concretizzare un’idea imprenditoriale facendo in modo che possano restare nei loro paesi d’origine”. Il corso si è esplicitato, oltre che in lezioni teoriche e seminari tematici anche in visite ad aziende della provincia di Enna. Filippo Randazzo, responsabile, per Aidone, del progetto, afferma: “La conclusione del progetto, in provincia di Enna, è la risultante di un lavoro organico di squadra attento alle istanze del territorio, che ha offerto a decine di giovani competenze e professionalità da poter spendere nel mondo del lavoro”. Rosario Patti, docente:”Inverti il flusso risulta essere un importante investimento sui giovani, apprendendo nozioni che li rendono protagonisti di sè e del territorio. Uno strumento efficace per contrastare il brain drain”.
Angela Rita Palermo