Aidone. Verde pubblico, agricoltura e spazzature tra le incompiute dell’amministrazione comunale

AIDONE. Che il verde pubblico, oltre i rifiuti, sia in questo momento una delle maggiore problematiche che sta vivendo l’amministrazione comunale, è sotto gli occhi di tutti. Salvino Calì, rappresentante della Fiamma Tricolore, che, da qualche tempo fa sentire forte la sua voce, parla di incompiute, non giustificate, nella programmazione e sugli interventi riguardanti proprio il settore del verde pubblico, dei rifiuti e quello agricolo da parte dell’amministrazione comunale e dell’assessorato al ramo, rappresentato da Giovanni Furcas. “Vergognoso lo scenario-afferma Calì- che si presenta ogni giorno sotto gli occhi di tutti i cittadini aidonesi: immondizia di ogni genere in tutti gli angoli del paese, comprese le zone più suggestive, villa comunale, Castellaccio, parchi gioco, gli ingressi del paese, la via Botte e il sottocosta della villa, ecc., zone fruite e visitate dai turisti che sono privi di ogni cura e di attenzione, ed, in alcuni casi, distrutti dagli incendi”. Continua Calì:”Un’amministrazione del tutto miope e con un assessore (Furcas ndc) completamente cieco”. Proprio l’assessore comunale ai Lavori pubblici Giovanni Furcas, nei giorni scorsi, per rimediare a questo stato di cose, soprattutto la cura del verde, aveva anche convocato le associazioni di volontariato cittadine affinchè adottassero parchi gioco e aree destinate a verde. A tal proposito, osserva Calì:” Per sopperire a questa cattiva gestione, l’assessore Furcas con l’amministrazione tutta, ha convocato le associazioni di volontariato locali, invitando, ognuno, ad adottare, un angolo di verde pubblico”. Per Calì, gli amministratori, in primis, devono dare l’esempio:”Ma se dobbiamo parlare di curare il verde, tramite il volontariato – dice- è bene che voi amministratori cominciate a dare l’esempio, iniziando da subito a rinunciare alle vostre indennità e con le cospicue somme accantonate, darete sicuramente una mano sia ai volontari stessi sia ai cittadini aidonesi”. Altro fallimento, per Calì, è il settore agricolo, che non sarebbe mai stato attenzionato da questa amministrazione. Calì così chiede:”Che fine hanno fatto gli interventi nelle stradelle di campagna più volte attenzionati e citati dai consiglieri Alessi e Lo Monaco, nonché dai lavori della terza Commissione consiliare?”. Ci sarebbero anche dei soldi (finanziamenti regionali), a dire sempre di Calì, che la vecchia amministrazione avrebbe fatto trovare alla nuova amministrazione e che non sarebbero stati ancora spesi:” Calì chiede pertanto all’assessore Furcas quando ha intenzione di spenderli. Ancora un appunto da parte di Calì che domanda all’amministrazione:”Quali benefici possono trarsi dal concorso “Olio di Morgantina”, pagato 6 mila euro 6 mila euro (casse comunali), in un paese dove solo pochi produttori hanno l’olio in bottiglia ed in un periodo di crisi economica senza precedenti?”
Angela Rita Palermo