All’anfiteatro di Villarosa è di scena la Medea

A Villarosa all’anfiteatro comunale domani sera (2 agosto ore 21.15) per Teatri di Pietra sarà messo in scena lo spettacolo “Medea” con Caterina Costantini.
Di questo spettacolo, tratto da Euripide e Seneca da una traduzione di Filippo Amoroso in cui Caterina Costantini firma anche l’adattamento e la regia, Medea come Fedra è figura luminosa, appartiene alla discendenza del sole. Condotta da Giasone nella civilissima Corinto è lo stesso Giasone che tradendola la risospinge all’indietro facendone riemergere la sua natura più primitiva, di donna divina d’oriente. L’uomo greco teme Medea, teme la forza tremenda che in lei presentisce. Tremenda è Medea perché è cosa tremenda che chi genera voglia distruggere. Inquietante è la presenza in questa donna, contemporaneamente, dei due gesti che sono tra loro agli antipodi nel cerchio dell’esistenza. Inquietante e al tempo stesso la fortuna stessa del mito. Un mito più e più volte declinato, che ha prodotto una quantità enorme di materiali polimorfi. Medea, una donna sola, tradita, offesa e colta da una ansia vendicativa terribile e irrinunciabile al tempo stesso tanto da determinarla, dopo un aspro conflitto, verso la decisione dell’uccisione dei figli. La passione che sconvolge questa donna e la lucida consapevolezza della inevitabilità di questa passione fanno di Medea una eroina tragica di enorme spessore. La passione non viene considerata come patologica, non si sviluppa dentro la persona ma è esterna ad essa e tutto ciò non può tradursi come malattia, isteria o disturbo psichico ma straniata distanza che rende tutta intera la tragicità del destino inevitabile che tocca agli uomini. Infatti, “Il carattere dell’uomo è il suo destino”. In scena anche Selene Gandini “nutrice”; Alessandro Parise “Giasone”; Giancarlo Di Giacinto “Creonte”; Diego M. Pianese “Nunzio”; coro: Vita Rosati e Fatima Ali.

Informazioni

Biglietti Villarosa: intero 10, ridotto 8 euro
Numero verde: 800 024060;
Sito internet: www.teatridipietra.org;
Inizio spettacolo: ore 21.15;
Botteghino: presso i siti, aperti dalle ore 19