Rifiuti. Operatori ecologici occupano aula Consiliare di Centuripe

L’emissione dell’ordinanza da parte del presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, del 29 luglio scorso che autorizza il proseguimento del servizio di raccolta dei rifiuti in tutta la provincia, tranne a Catenanuova, sino al 26 aprile prossimo con possibilità di poter rinnovare per altri sei mesi, avrebbe dovuto evitare possibili emergenze nei vari comuni. Così non è stato per quanto riguarda la parte economica, perché quegli interventi finanziari che avrebbero dovuto fare i sindaci dei comuni, in qualche caso non ci sono stati. Ieri mattina i lavoratori ecologici, che operano a Centuripe hanno occupato la sala consiliare, dichiarando lo sciopero della fame e, quindi, non presentandosi al cantiere con tutte le conseguenze del caso.
Ma Centuripe non è il solo caso di protesta dei lavoratori perché in altri comuni si paventa la protesta dei lavoratori che chiedono a gran voce il pagamento delle spettanze arretrate, cosa che dovrebbero fare i sindaci con delle anticipazioni in attesa che gli utenti si decidano a pagare le bollette. Pare che da questa mattina Giovanni Barbano, presidente del consiglio di amministrazione di SiciliAmbiente, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti, dovrebbe iniziare ad incontrare i sindaci per il controllo delle spese di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti comune per comune con l’obiettivo primario di far scendere il costo del servizio al di sotto dei sedici milioni di euro. Questi incontri assumono una certa importanza in quanto consentiranno entro la prossima settimana di avere un quadro,il più completo possibile, per tutta la provincia e poi decidere il da farsi e, quindi , conoscere al dettaglio le spese di gestione del servizio e su questa entità ,poi, far scaturire le tariffe. A proposito di Tariffe da sottolineare che ,dopo l’incontro con i cittadini a sala Cerere, dopo la votazione favorevole della mozione dei consiglieri di “Enna al centro” di annullamento della delibera della tariffe, stabilite dalla giunta Agnello lo scorso anno, il sindaco Paolo Garofalo, si è impegnato a chiarire la vicenda e a Palermo incontrerà l’ingegnere pietro Lo Monaco, attualmente responsabile del Dipartimento ambiente dalla Regione, per vedere cosa si può fare e quali correttivi apportare in modo da ristabilire la tariffe e, quindi, portarle in consiglio comunale per l’approvazione delle stesse. All’amministrazione comunale è stato dato un segnale concreto da parte della cittadinanza ennese, visto che sono stati molti i cittadini che sono andati a pagare la prima rata.