Valguarnera. Consiglio comunale protesta per SP 4

Valguarnera. A nulla sono valsi sino ad oggi le manifestazioni di protesta e i vari ordini del giorno redatti dai vari consigli comunali di alcune cittadine della provincia, sulla ormai famigerata strada provinciale n. 4 che collega Valguarnera ad Enna, Piazza Armerina, Aidone e Gela, sempre più nell’occhio del ciclone. La SP 4 infatti, è una delle più importanti della provincia per traffico automobilistico, visto che conduce nel capoluogo e nella città dei Mosaici, sedi di scuole superiori, ospedali, siti archeologici come Villa Romana del Casale e Morgantina. Senza contare che fra pochi mesi Aidone riavrà la famosa Venere e saranno milioni i turisti che vi si recheranno. La strada è chiusa da quasi tre anni all’altezza della galleria Grottacalda e il traffico veicolare deviato attraverso un by pass, sulla vecchia provinciale 88. Un vecchio sentiero questo, nonostante ultimamente sia stato rappezzato il manto stradale, pericolosissimo, inidoneo per la tortuosità del percorso, la pendenza, la ristrettezza della carreggiata e la mancanza di segnaletica orizzontale e verticale, che rende il percorso invisibile durante le serate invernali con nebbia. Sono frequenti anche gli ingorghi giornalieri e gli incidenti, per fortuna senza gravi conseguenze, con lunghe fila di mezzi pesanti che rimangono bloccati per ore, a causa della ristrettezza della carreggiata. A nulla sono servite le proteste degli automobilisti e degli studenti pendolari valguarneresi che nei mesi scorsi hanno inviato una lunga lettera alle istituzioni locali e provinciali, che com’era prevedibile non ha sortito alcun effetto. Le maggiori lamentele degli automobilisti dei comuni maggiormente interessati, Valguarnera e Piazza Armerina, vertono sul fatto che le amministrazioni locali non si sono mobilitate per rimuovere il problema. Ma ad essere penalizzata è maggiormente Valguarnera sia per i pendolari che la percorrono giornalmente sia per coloro i quali in caso di emergenza devono raggiungere gli ospedali di Enna e Piazza costretti ad avventurarsi su quel tortuoso percorso. Adesso un nuovo ordine del giorno del consesso civico valguarnerese su proposta del consigliere Antonio Lo Presti, sarà inviato al prefetto di Enna e al presidente della provincia, al fine di un loro autorevole intervento: “Tale nostro intervento –è scritto nel documento- scaturisce dal fatto di sostenere le legittime rivendicazioni dei cittadini valguarneresi che utilizzano la strada giornalmente chi per lavoro, chi per recarsi nei centri diagnostici specializzati e nei due ospedali di Enna e Piazza Armerina, ma anche per coloro i quali utilizzano il tratto opposto sempre della SP 4, che va dal Km.5 al Km. 0 e che conduce ai due svincoli autostradali di Mulinello e Dittaino. Una arteria di pochi chilometri in stato di completo abbandono”.
Rino Caltagirone