Alleanza per l’Italia di Regalbuto per riduzione indennità del 40%

Regalbuto. Il coordinamento del movimento Alleanza per l’Italia di Regalbuto, d’accordo con la segreteria provinciale del partito di Rutelli, ha presentato il 18 agosto scorso, al sindaco di Regalbuto e al presidente del consiglio comunale, la proposta per la riduzione del 40% delle indennità di Sindaco, assessori comunali, presidente del consiglio e consiglieri comunali, che corrisponderebbe a poco più di 45 mila euro di risparmi per le casse comunali, da investire per l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati nel mondo del lavoro. La proposta dell’API di Regalbuto, fa riferimento alla legge 68/99, con la quale è possibile che i soggetti amministrativi comuni, province e regioni, possano progettare il collocamento mirato dei soggetti portatori di handicap. La proposta di API si articola per l’inserimento lavorativo in tirocinio formativo presso aziende e strutture pubbliche ricadenti nel territorio di Regalbuto i cui oneri (coperture assicurative INAIL e RC, compensi incentivanti erogati dai servizi sociali ai partecipanti al tirocinio , rimborso parziale e temporale degli oneri sociali sostenuti dall’azienda in caso di assunzione, informazione ed orientamento per l’accesso ad altri servizi o prestazioni sociali comunali ) siano a carico del comune.
“ Il nostro Comune – fa sapere API – oggi spende quasi 200 mila euro l’anno per far fronte alle spese della politica. Sono costi molto elevati e le somme derivati dal risparmio possono essere “investiti “ per scopi sociali e occupazionali, tra questi inseriamo i cantieri comunali che seppure in forma di precariato possono far fronte per un periodo piuttosto limitato alla crescente disoccupazione, specie quella giovanile . Oggi un consigliere comunale percepisce un gettone di presenza per le sedute consiliari che ammonta a quasi 100 euro lordi – continua API – se poi il consiglio sfora le ore 24,00 in pratica il gettone raddoppia e in più, ai dipendenti il comune deve anche pagare la giornata di lavoro perché il consigliere avrà diritto ad un giorno di riposo. Stessa cosa dicasi per Sindaci e assessori. Il nostro obiettivo è il risparmio per dare priorità a forme di occupazione ad iniziare dai soggetti più svantaggiati i quali fanno parte integrante della nostra società e come tali abbiamo il dovere di farli sentire. Ci auguriamo – conclude Alleanza per L’Italia – che le componenti politiche e le cariche istituzionali della nostra città , sappiano cogliere l’occasione e avviare da subito l’iter per la riduzione delle indennità a favore dell’occupazione“.

Sempre da Alleanza per l’Italia di Regalbuto la seguente precisazione: ” Voci assolutamente prive di fondamento e pretestuose sostengono di un imminente ingresso nella giunta comunale di Regalbuto di un nostro componente, il cui nome viene fatto circolare ad hoc ogni qualvolta si tratta di dover nominare nuovi assessori. Alleanza per l’Italia di Regalbuto, ribadisce di non essere affatto interessata all’ingresso in giunta , perchè riteniamo che i problemi del nostro paese non si risolvono con il semplice cambio di un assessore, così come fino ad oggi è avvenuto. Abbiamo proposto al Sindaco la strada più giusta da seguire. Sosteniamo che siamo disposti a collaborare per un governo di responsabilità che conti sull’impegno delle forze politiche e di una nuova coalizione, a patto che il Sindaco si presenti in consiglio comunale per dichiarare di non poter contare più su una maggioranza e azzeri l’intera giunta comunale. Elemosinare o barattare un posto non è stato nè sarà mai nostro costume perchè abbiamo alto il valore e il senso e lo stile della politica. Valori che si sono perduti da quando i partiti hanno perso la loro funzione favorendo la nascita dei cosidetti partiti fai da te”.