Burrascoso consiglio comunale ad Assoro

Assoro. La ripresa, dopo la pausa estiva, della politica ha visto un aspro scontro tra il consigliere Bruno (PDL) ed il gruppo Democrazia e Rinnovamento. Il consigliere Bruno sostiene che i ruoli della TARSU 2009 non sono minimamente veritieri, infatti, sono stati messi in pagamento le superfici trasmesse dall’ATO EN1 risalenti al 2003. Tale situazione afferma Bruno danneggia i cittadini. Contestualmente sono stati posti interrogativi per quanto attiene gli opifici del Dittaino. Sarebbe stato opportuno prima di mettere in pagamento dei ruoli notoriamente incompleti come è emerso dalla discussione consiliare invitare gli utenti ad effettuare le dichiarazioni e controllare la veridicità tra i metri quadrati dichiarati e quelli reali. Il tutto poiché la TARSU (D.Lgs. 507/93) basa il presupposto impositivo sulle superficie occupata (metri quadrati), maggiore è la superficie imponibile minore è l’aliquota da applicare. Pertanto veniva chiesto il ritiro dei ruoli messi a pagamento per un immediato riordino. La richiesta del consigliere Bruno veniva dopo ampio dibattito messa a votazione, il gruppo di Democrazia e Rinnovamento dichiarava per bocca del capo gruppo Parisi che non partecipava alla votazione, il consigliere Bruno vota per il ritiro, il gruppo del PD si asteneva a quel punto il segretario sostiene che la votazione non era possibile invitando ad una nuova votazione a quel punto i consiglieri Calandra, Parisi, Bannò rivotano per il non ritiro dei ruoli. Si chiede Bruno: “Cosa si vuole coprire con la non revisione dei ruoli? Se a livello provinciale tutti i comuni hanno adottato i ruoli dell’ATO EN1 vecchi e non rispondenti ai reali metri quadri esistenti in provincia si penalizzano quei cittadini che regolarmente censiti hanno fatto le dichiarazioni. Ancora una volta il problema rifiuti non viene affrontato in modo organico, legittimo e serio e ciò non serve ai cittadini”.