Troina. Prossime due gare per i lavori della SS575

Troina. Un piccolo passo in avanti per quei lavori sulla strada statale 575, che inizia da Troina e finisce al Ponte Maccarrone sul Simeto dove si innesta sulla statale 121, che conduce a Catania passando per Paternò. Si faranno il 22 settembre le due gare a procedura aperta per appaltare i lavori di sfangamento del piano viabile, consolidamento pendici, pulizia delle opere di smaltimento idraulico e riparazione localizzata degli stati di conglomerato bituminoso della pavimentazione della strada statale 575 Troina-Ponte Maccarrone lunga 32 km e 700 m. Una delle due gare si riferisce ai lavori da eseguire nel tratto dal km 0 al km 18 per un importo di 998.000 euro; l’altra si riferisce allo stesso tipo di lavori sul rimanente tratto dal km 18 al km 32 e 700 m per un importo di 996.000 euro. La notizia è stata accolta con moderata soddisfazione in paese. Parlandone con alcuni componenti del comitato cittadino (Luigi Bottitta, Salvatore Iannitello, Salvatore Impellizzeri e Sebastiano Pruiti), che nel marzo scorso organizzò qui a Troina una manifestazione di rilievo provinciale per sollecitare un rapido avvio dei lavori su questa strada statale 575, che era stata chiusa al transito veicolare il 19 febbraio per un esteso movimento franoso che ne aveva letteralmente inghiottito alcuni tratti. A quella manifestazione, che si tenne nell’auditorium dell’Iiss Ettore Majiorana parteciparono molti parlamentari della provincia ennese ed i sindaci dei Comuni di Capizzi, Cerami, Nicosia e Troina. La strada è stata riaperta al transito veicolare nel mese di giugno con delle limitazioni di orario dalle 7 di mattina fino alle 8 di sera. Il comitato cittadino è moderatamente soddisfatto perché, per fare queste gare, l’Anas ci ha messo troppo tempo. Considerata la grande importanza che la statale 575 ha per il collegamento con Catania dei Comuni di Troina, Cerami e Capizzi, il comitato cittadino troinese sperava in procedure più veloci affinché i lavori iniziassero in piena estate, prima delle piogge autunnali. Pur appartenendo dal punto di vista amministrativo alla provincia di Enna (Cerami e Troina) e Messina (Capizzi), questi tre piccoli comuni nebrodensi di fatto appartengono all’area metropolitana di Catania. Sono strettissimi i legami degli abitanti di questi tre Comuni con Catania per le attività commerciali, per gli ospedali, per l’università e per tante altre cose. Molti di loro hanno anche case a Catania dove vanno spesso. Questa strada 575 è una sorta di cordone ombelicale che li mette in contatto con Catania. Se si interrompe questo collegamento, sono enormi i disagi per le popolazioni di Cerami, Troina e Cerami. Da qui il loro timore che si possa ripetere quello che è accaduto nel mese di febbraio, se negli ultimi mesi di quest’anno dovesse piovere come l’anno scorso, mentre aspettano l’inizio dei lavori per mettere in sesto la strada statale 575,.

Silvano Privitera