Al Museo di Aidone ascensore bloccato: non c’è il collaudo

Aidone. Al Museo archeologico, l’ascensore non funziona per mancato collaudo. L’elevatore, la cui porta è attualmente chiusa, è stato installato più di cinque anni fa, ma mai funzionante pare per una linea telefonica che sarebbe propedeutica al collaudo. Peraltro la sua realizzazione è avvenuta coi fondi Por 2000/2006 ma a distanza di più di cinque anni manca poco per metterlo in funzione. Così, sono tanti i disabili con difficoltà nella deambulazione o che sono costretti a muoversi in sedie a rotelle a non poter visitare il piano superiore della struttura museale, dove si trovano alcune stanze con le vetrinette che espongono numerosi reperti archeologici tra cui le antefisse, il kratere di Eutimides.
Ma anche numerosi anziani spesso preferiscono sostare al piano inferiore non riuscendo a salire i gradini dell’unico accesso consentito, cioè la bella e particolare scala a chiocciola, costruita dall’architetto Minissi quando fu realizzato il museo. Per salire al primo piano c’è anche una scala di servizio utilizzata dal personale interno al museo, ma sempre di scala si tratta. Barriere architettoniche, cioè, che di certo scoraggiano chi vorrebbe visitare non solo il piano terra ma tutta la struttura, che si sta ulteriormente arricchita di importanti preziosità. Il nuovo responsabile del Parco archeologico di Aidone Enrico Caruso sicuramente tra le prime cose che dovrà attenzionare ci sarà anche quella dell’attivazione dell’ascensore al Museo.
A. R. P.