Venere Morgantina: definiti in Prefettura, luoghi, tempi e modalità rientro in Aidone – ndr: forse!

“Le opere d’arte trafugate sono del territorio di provenienza”. Questo principio ha da sempre ispirato la politica dei beni culturali del nostro Paese e della Sicilia in particolare.
Lo hanno ribadito in ogni occasione il Presidente Lombardo, gli Assessori regionali Leanza e Armao: la Venere di Morgantina, trafugata decenni fa ad Aidone e finita negli Stati Uniti al Paul Getty Museum di Los Angeles, da dove rientrerà in Italia nel mese di gennaio del prossimo anno, sarà restituita alla cittadinanza del Comune della provincia di Enna secondo le intese raggiunte nell’incontro tenutosi in Prefettura con l’Assessore ai beni culturali Armao lo scorso luglio.

Vista l’imminenza del rientro il Prefetto della provincia di Enna, dr.ssa Giuliana Perrotta, ha pertanto indetto una riunione con l’Arch. Campo, Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, del Presidente della Provincia Regionale, dr. Monaco, del Sovrintendente ai BB.CC.AA., Dr.ssa Caffo, del Sindaco di Aidone, del Direttore del Parco Archeologico di Morgantina, dr. Caruso, per definire le modalità di utilizzo della ex Chiesa di S. Domenico di proprietà del Fondo Edifici di Culto gestito dal Ministero dell’Interno tramite il Prefetto, edificio da tempo individuato come il contenitore più idoneo ad ospitare la “Venere”.
Ma nel corso dell’incontro è emerso con chiarezza che la proposta dall’Assessorato Regionale di restituire la statua ad Aidone in primavera non sarebbe realizzabile in quanto non può ancora essere indetto l’appalto per i necessari lavori di consolidamento della ex chiesa di San Vincenzo Ferreri, il cui completamento richiederebbe comunque almeno due anni.

Anche un’altra soluzione proposta dell’arch. Gesualdo Campo relativa alla realizzazione di un’ala dedicata alla esposizione della “ Venere” nell’attuale Museo non è conciliabile secondo quanto ribadito con fermezza sia dal Sindaco Gangi che dal Presidente Monaco con i tempi di rientro della statua e con le aspettative dell’intera comunità provinciale di sviluppo e di rilancio del turismo al essa collegate.

 
Al termine dell’incontro con la mediazione del Prefetto è stato raggiunto l’accordo di collocare la Venere nella sala individuata dalla Sovrintendenza nel Museo di Aidone che il Comune sta sistemando e dove fin dal mese di aprile potrà essere mostrata al pubblico, dopo la solenne inaugurazione da parte del Presidente della Repubblica che i rappresentanti della Comunità Locale e Provinciale intendono invitare.

L’accordo raggiunto attende ora solo la ratifica del nuovo Assessore Regionale Sebastiano Missineo

N.D.R.:

 Con due Decreti dell’assessorato Regionali (D.A.45 e 46 del 17/09/2010) sono stati stabiliti le modalità di rientro della Venere di Morgantina: evento espositivo e celebrativo presso il Palazzo dei Normanni a Palermo; “che per dare degno risalto a tale evento, che si innesta nel solco dell’attività di recupero e valorizzazione di ineguagliabili reperti archeologici siciliani e della loro collocazione nel contesto originario, si è determinato di allestire, prima della definitiva sistemazione nell’area archeologica di Morgantina, un evento espositivo e celebrativo presso il Palazzo dei Normanni;

 

Art.1

(Composizione e nomina)

E’ istituito un Comitato paritetico al quale è conferito il coordinamento delle attività e delle iniziative propedeutiche alla realizzazione presso Palazzo dei Normanni, della mostra celebrativa per la restituzione al patrimonio archeologico siciliano dell’Afrodite di Morgantina. “Dai decreti si evince chiaramente che, prima della collocazione naturale “nell’area Archeologica di Morgantina”, la Venere sarà celebrata e “visitata” presso il Palazzo dei Normanni di Palermo.

Niente Aidone, niente Provincia di Enna.