Inaugurata a Villapriolo la scuola dell’infanzia e media rinnovata

Villapriolo. Taglio del nastro per una scuola dell’infanzia e media rinnovata, resa ancora più bella, a dieci anni della sua chiusura per inagibilità, nella struttura interna ed esterna, “grazie al percorso avviato dalla precedente amministrazione e portata a termine con determinazione dall’attuale –ha sottolineato il sindaco Gabriele Zaffora- il cui protagonista è stato l’assessore villapriolese Mimmo Russo, che ne ha fatto un impegno settimanale con le sue visite in assessorato regionale fino al raggiungimento del risultato”. “Oggi celebriamo un evento –ha aggiunto ancora Zaffora- che riguarda una piccola comunità che pervacemente ha voluto che si arrivasse a questo momento che altro non è che la difesa caparbia del diritto al sapere e alla cultura”. Un fiore all’occhiello per la comunità di Villapriolo, tanto che ieri mattina è giunto, in sostituzione dell’assessore regionale all’Istruzione, Mario Centorrino, impegnato a Palermo, il capo di gabinetto dott. Nino Emanuele a inaugurare i nuovi locali benedetti dal parroco, don Salvatore Bevacqua. Ad accogliere il dott. Emanuele il sindaco Zaffora, con il vice sindaco Giovanni La Valle e l’assessore Russo, il presidente del Consiglio Francesco Costanzo, il dirigente scolastico Giovanni Bevilacqua, il comandante dei carabinieri, Francesco Cupani, il comandante dei vigili urbani, Vincenzo Profeta, l’ex sindaco Costanza, la presidente dell’Enaip provinciale dott.ssa Angela Amico. A rendere maggiormente festosa la cerimonia con canti, poesie e lanci di palloncini con dentro un messaggio, “La scuola è aperta a tutti con la speranza che questo sia un diritto garandito ovunque e sempre anche in paesi più poveri dei nostri”, c’erano i bambini e i ragazzi della scuola con i docenti. Grazie per l’accoglienza –ha detto il dott. Emanuele-. Vi porto i saluti dell’assessore Centorrino che ci teneva tanto ad essere presente, ma che purtroppo è stato intrattenuto a Palermo per la prima giunta del nuovo governo Lombardo”. “Vivere bene a scuola –è stato il messaggio del preside Bevilascqua- significa non soltanto trovare bravi insegnanti e contesti, significa trovare anche buone strutture e un ambiente accogliente. Del bene che ricevete oggi siatene buoni custodi”.
Pietro Lisacchi