Enna, Assoro, Leonforte e Villarosa: 21 studenti disabili senza mezzi di trasporto, Centro di riabilitazione in crisi

Enna. Ventuno studenti disabili della provincia di Enna (Enna, Assoro, Leonforte e Villarosa) rimangono a casa perché non è stato riconosciuto loro il servizio di trasporto gratuito. Le somme, che sono state stanziate dalla Provincia regionale infatti, non sono nelle condizioni di poter consentire l’effettuazione del servizio. Una situazione di estrema difficoltà che ha colpito tutti, specie dopo avere appreso che una ragazza di sedici anni, che frequenta il liceo linguistico, che deve utilizzare la sedia a rotelle, solo ieri è potuta andare a scuola, grazie all’interessamento di un docente della scuola e di un assistente sociale che sono andati a prelevarla in auto a Villarosa, dove la ragazza vive ospite di una casa famiglia. La ragazza è praticamente sola, non ha parenti, la sua vita si sviluppa proprio con la scuola, gli insegnanti, i compagni, oppure chiusa in una stanza a meditare sul suo avvenire. La Provincia regionale si trova in gravi difficoltà finanziarie e sino a questo momento non c’è stata la possibilità di avviare e garantire il servizio di trasporto dei disabili, anche se l’attuale assessore alle Politiche sociali, Geppina Savoca, ha già fatto una relazione alla giunta provinciale ed è stata approvata la delibera che assegna 19 mila euro per quest’anno, e 57 mila euro per il prossimo anno.
“E’ stata già predisposta la relativa variazione di bilancio da parte dell’ufficio – ha dichiarato la dirigente dell’assessorato alle Politiche Sociale, dottoressa Geppina Gatto – variazione di bilancio che dovrà essere approvata nel prossimo Consiglio provinciale. Premetto che la Provincia si interessa, come ha fatto sempre e con grande sensibilità, di assolvere a questo compito, che è di sua competenza, vale a dire il trasporto gratuito degli alunni che frequentano gli istituti superiori”.
Non dovesse essere approvata questa variazione di bilancio, niente trasporto e niente scuola per questi 21 disabili, ma riteniamo che responsabilmente il Consiglio provinciale farà il suo dovere perché non si possono abbandonare così 21 ragazzi che hanno tanta voglia di studiare. Ma le difficoltà non riguardano soltanto i 21 studenti disabili perché il Centro di riabilitazione di Enna, presieduto dal professor Giuseppe Adamo, si trova in grande difficoltà perché sono venuti a mancare i contributi dell’assessorato regionale competente. “Se non dovessero arrivare questi contributi – afferma il professor Adamo – rischiamo di mandare a casa almeno 100 assistiti e quel che è di più saremo costretti a licenziare il 50 per cento del personale, mettendo in crisi tutto il centro di riabilitazione”.