Valguarnera. Il Laboratorio Politico “Liberamente – Rinnovamento e Legalità” in riferimento alla vicenda della costruzione della megadiscarica nella Valle del Dittaino accoglie e rilancia l’appello delle forze sindacali dell’ennese, degli agricoltori e degli imprenditori dell’Area Industriale, chiedendo alle forze politiche locali ed ai sindaci di prendere un posizione chiara e netta sulla questione. Chiediamo inoltre al Presidente della provincia Monaco e al Sindaco di Assoro di ritirare cautelativamente tutte le autorizzazioni e i permessi concessi in attesa di conoscere le responsabilità politiche ed istituzionali presenti e passate, perché a nostro avviso è impossibile che dal nulla spunti una simile situazione. Ci chiediamo se ne erano a conoscenza le giunte provinciali e comunali precedenti e perché le nuove amministrazioni provinciali e del Comune di Assoro abbiano voluto continuare su questa strada.
La costruzione dell’ecomostro che andrebbe a mortificare un territorio poverissimo di per se e in faticosa ricerca di sviluppo, orientato finalmente negli ultimi anni all’agroalimentare, la produzione di pasta e pane e il rilancio dell’Area di Sviluppo Industriale di Dittaino secondo la sua naturale vocazione, ovvero quella della sintesi tra industria ed agricoltura tramite il rilancio del comparto agroalimentare e di una valle che fin dal tempo degli antichi romani era considerata “il granaio dell’Impero”.
Liberamente, da sempre vicina al territorio e ai cittadini, parteciperà domattina all’incontro di agricoltori, imprenditori e forze locali presso la sede dell’ASI ed attuerà tutte le iniziative volte a bloccare un tale progetto di demolizione del nostro futuro.