VIII Giornata del Cuore a Troina

Troina. Alla VIII Giornata del Cuore, ieri mattina nel plesso Borgo della scuola primaria di piazza Antonio Gramsci, organizzata e finanziata dalla Fondazione Danilo Bonarrigo le dottoresse Maura Francese ed Anna Portale, dirigenti medici dell’Unità Operativa Cardiologia dell’Ospedale Garbaldi-Nesima di Catania, coadiuvati dagli infermieri Per Luigi Cantagallo, Salvo Cutuli e Giuseppe Rizzo, hanno effettuato 32 visite cardiologiche ed altrettanti elettrocardiogrammi. L’iniziativa era rivolta ai giovani dai 18 ai 40. Delle 32 persone visitate, 2 hanno altre passato l’età di 40 anni ma alla fine sono state visitate lo stesso. Gli elettrocardiogrammi e le visite cardiologiche sono state gratuite. Nell’organizzazione della VIII Giornata del Cuore hanno collaborato con la Fondazione Bonarrigo: l’assessorato comunale alle politiche sociali ed alla sanità ed i volontari locali dell’Anpana, Croce Rossa e Protezione Civile. Anche i tre infermieri hanno collaborato da volontari gratuitamente. Le 8 Giornate del Cuore che la Fondazione Danilo ha promosso dal 2003 sono state rivolte ai giovani innalzando di volta in volta l’età fino ai 40 anni. I soci della Fondazione stanno pensando di estendere l’iniziative a fasce di età fino ai 70 e di prevedere delle giornate per la prevenzione per le donne in menopausa. Questo perché se le malattie cardiache colpiscono indistintamente tutti, uomini e donne, a qualunque età, cambiano però i fattori di rischio ed i segnali di allarme per gli uomini e per le donne. Gli uomini sono più colpiti attorno ai 50 anni. L’incidenza delle persone con oltre 50 anni sull’intera popolazione troinese è cresciuta in misura considerevole negli ultimi decenni. Per donne l’età a maggiore rischio è quella dopo i 50 anni quando entrano in menopausa, che modifica la struttura ormonale e fisiologica e riduce importanti difese immunitarie delle donne. Le donne hanno arterie più piccole e meno adatte al flusso, che viene influenzato dalle variazioni vascolari provocate dalla menopausa.

Silvano Privitera