Malfitano (Forza del Sud) su Liceo classico di Nicosia

Nicosia. Prima come Consigliere provinciale ora come dirigente provinciale del neo partito “Forza del Sud”, appena fondato dal sottosegretario Miccichè, a continuare le sue battaglie Sergio Malfitano, che sul liceo classico di Nicosia si esprime con un “chi la dura la vince!”, questa la sua comunicazione ufficiale: “Da fonti ufficiose, l’apertura della nuova sede del Liceo Classico “F.lli Testa” di Nicosia, sembrerebbe, ormai, più che imminente.
Una struttura scolastica, quella del nuovo “Testa” di Nicosia, veramente all’avanguardia, capace di rispondere alle molteplici richieste ed esigenze dei ragazzi ma anche dell’intero comprensorio comunale.
Fin dagli inizi del mio mandato politico alla Provincia, mi sono battuto affinché le strutture scolastiche del nostro territorio potessero garantire almeno le condizioni minime di sicurezza.
Basito ed esterrefatto, invece, ho potuto constatare come, la mentalità comune sia di buona parte degli amministratori degli enti locali che degli stessi dirigenti scolastici, consisteva nel “quieto vivere”, nel “lasciar fare”: “A che serve alzare il polverone quando quasi tutti gli edifici scolastici, non solo della Provincia ma dell’intero territorio nazionale, si trovano in condizioni di sicurezza veramente precarie?”
Anzi, chi per caso avesse alzato la propria voce in difesa della sicurezza degli alunni e del rispetto delle leggi, veniva additato, dai numerosi detrattori, quale nemico della popolazione scolastica e della stessa scuola!
Tutto ciò l’ho vissuto sulla mia pelle quando, a motivo del mio impegno politico in tal senso, ho dovuto subire, a volte, pesanti critiche, soprattutto dopo le ben note vicende della scuola elementare “De Amicis” di Enna e del Liceo classico nicosiano “F.lli Testa”.
E’ vero, però, che la storia, con i suoi tempi, prima o poi rende giustizia all’operato di colui che agisce solamente nell’interesse del bene comune!
Come non sentirsi pienamente soddisfatto della messa in sicurezza della scuola elementare “De Amicis” di Enna e della quasi imminente realizzazione della nuova strada di accesso della nuova sede del Liceo Classico “F.lli Testa” di Nicosia?
Quanti detrattori hanno provato, a Nicosia, a denigrare la bontà della mia battaglia per il rispetto e l’osservanza dei requisiti minimi di sicurezza della nuova sede del “Testa”?
Difatti è’ stato proprio lo scrivente ad evidenziare la mancanza, nella nuova struttura nicosiana, di una recinzione adeguata e di una strada di collegamento a norma di legge. A distanza di circa due mesi dalle mie pubbliche rimostranze, l’Ente Provincia ha già provveduto in un primo momento a mettere in sicurezza l’area con un’adeguata recinzione provvisoria e, notizia di questi giorni, sta accingendosi ad affidare i lavori per la realizzazione della nuova strada di collegamento.
Questo risultato mi sprona a non abbassare la guardia in tal senso, soprattutto per quelle strutture scolastiche che ancora attendono verifiche ed interventi strutturali importanti, quali ad esempio gli Istituti Tecnici e per Geometri “Duca D’Aosta” di Enna e l’omologo “Alessandro Volta”di Nicosia.
Al riguardo si fa presente che l’azione di ricognizione dei livelli di adeguatezza delle opere strategiche per finalità di protezione civile (ospedali, municipi, centri di comando, infrastrutture,…) e di quelle suscettibili di causare conseguenze rilevanti in caso di collasso (scuole, teatri, monumenti,…) avviata con l’art. 2, comma 3 dell’OPCM 3274/2003, la cui scadenza era inizialmente prevista nel 2008, ha oggi come termine ultimo la fine del corrente anno.
Il mio impegno per la sicurezza delle scuole non è stato e non sarà mai una battaglia contro “il pianeta scuola” bensì un pressante invito al buon governo e al rispetto delle leggi nei confronti di una realtà, quale quella dell’edilizia scolastica, quasi sempre mal gestita, abbandonata al proprio amaro destino di norme ed obblighi, per lo più sempre disattesi”.