Valguarnera. Prorogate al 30 novembre le visite alla mostra di Floristella

Valguarnera. Grande successo di pubblico per la mostra “Percorsi del Patrimonio Industriale in Italia” presso palazzo Pennisi, che si trova all’interno dell’ente minerario Floristella – Grottacalda, a pochi chilometri da Valguarnera, tanto che gli organizzatori hanno deciso di prorogarla al 30 novembre. La Mostra, organizzata dall’AIPAI-Sicilia e dallo stesso Ente Parco Minerario Floristella-Grottacalda, è stata visitata lo scorso mese da numerose scolaresche provenienti da tutta l’isola. I giovani studenti hanno potuto apprezzare con i loro insegnanti quanto proposto dagli organizzatori e in particolare la mostra didattica su “I Fasci Siciliani” realizzata dal Centro Pannunzio di Torino, con la visione, presso gli ex magazzini e officine del Parco Minerario, del documentario Il Paesaggio della Zolfara: la storia e gli uomini di Floristella e del film “Rosso Malpelo” di Pasquale Scimeca, ispirato alla nota novella di Giovanni Verga. Non solo, ma si potranno visitare le strutture produttive restaurate del Parco e cioè il palmento e il pozzo n. 1 risalente al 1868, i calcheroni, i forni Gill, i rovescelli e i carrelli per il trasporto dello zolfo e tanto altro ancora. L’intera area conserva ancora viva la memoria storica di una fase durata due secoli di sfruttamento del giacimento solfifero che ha dato ricchezza e lavoro, ma ha determinato anche drammatiche condizioni umane e sociali per le comunità dell’entroterra siciliano. L’Ente Parco Minerario Floristella-Grottacalda, a cui fanno parte oltre che la Regione Siciliana anche la Provincia di Enna, i Comuni di Enna, Valguarnera, Piazza Armerina e Aidone, istituito con la legge regionale n. 17 del 1991 per conservare e per salvaguardare l’identità culturale locale, intende mantenere vivo il contatto con le nuove generazioni attraverso un’attività didattica concordata con gli Istituti scolastici e le Università siciliane. Auspica inoltre che si pongano i diversi Parchi Minerari della Sicilia in rete, mantenendone l’autonomia di gestione e nello stesso tempo che si crei un itinerario storico-antropologico che possa favorire una conoscenza approfondita dell’industria dello zolfo nel territorio siciliano con la partecipazione delle comunità locali e determinare così un turismo culturale di qualità. Evitare lo spreco di risorse finanziarie pubbliche e soprattutto coinvolgere le nuove generazioni sembra oggi più che mai necessario per fornire gli strumenti per progettare il futuro soltanto a partire dalla consapevolezza delle proprie radici storiche e culturali. L’ingresso alla mostra è gratuito. Gli orari di visita sono da lunedì a sabato dalle ore 9,30 alle 13,30. Alle 10 va in scena la proiezione del documentario il Paesaggio della Zolfara- la storia e gli uomini di Floristella, alle 11,30 il film “Rosso Malpelo”. La Domenica è chiuso. Le visite guidate per gruppi sono a pagamento, per gli studenti invece gratuite. Per informazioni e prenotazioni (max 50 persone) bisogna telefonare al n. 0935/958105.

Rino Caltagirone