Aidone, gli argenti e la “Venere” di Morgantina

Aidone. Su iniziativa del Sindaco e dell’assessore alla Cultura, in stretta collaborazione con la Provincia Regionale di Enna, si è costituito ad Aidone il “coordinamento tecnico-scientifico per il rientro della Venere”, al fine di promuovere e coordinare le iniziative promosse dai due enti in relazione all’ormai imminente esposizione – al Museo Archeologico Regionale di Aidone – del “tesoro di Eupolemo” (3 dicembre 2010) ed al rientro della statua nota come “Venere di Morgantina”, previsto per la prossima primavera.
A farne parte, oltre al sindaco e all’assessore comunale, sono l’assessore provinciale ai Beni Culturali, arch. Maurizio Campo; il dott. Silvio Raffiotta, magistrato già in servizio al Tribunale di Enna, dove negli anni Novanta ha avviato diverse indagini giudiziarie sul trafugamento e traffico illecito di reperti archeologici, contribuendo significativamente al recupero dei tesori trafugati da Morgantina; la prof.ssa Concetta Oliveri, docente di Latino e Greco al Liceo “Cascino” di Piazza Armerina, coordinatrice dal 2005 della rassegna del “teatro della scuola a Morgantina”, e la dott.ssa Serena Raffiotta, giovane archeologa aidonese.
Nel corso della presentazione ufficiale del coordinamento alle associazioni ed organizzazioni aidonesi, avvenuta sabato 13 novembre nell’aula consiliare del Comune di Aidone, l’assessore provinciale Campo ha sottolineato la necessità di un piano unitario, rigoroso e coordinato, che possa garantire l’efficacia di ogni intervento in relazione agli obiettivi da realizzare, auspicando che queste straordinarie occasioni culturali possano finalmente stimolare il sorgere ad Aidone del museo diffuso, valida strategia di promozione del territorio.
Appena costituitosi, nonostante la ristrettezza di tempi e di risorse economiche, il coordinamento si è immediatamente messo all’opera, proponendo alle associazioni ed organizzazioni aidonesi una serie di iniziative da realizzare il prossimo 3 dicembre, per rendere più accogliente il paese e ricreare un’atmosfera di festa, così come richiesto da un momento tanto importante qual è il rimpatrio del “tesoro di Eupolemo”. Le associazioni, attraverso i loro rappresentanti presenti all’incontro, hanno manifestato la loro disponibilità a concertare, insieme al coordinamento, ogni modalità di intervento relativamente ai due grandi eventi che a breve accenderanno i riflettori su Aidone e Morgantina.

E ieri  sera in Aidone, nei locali della ProLoco, ha avuto luogo un incontro tra tutti i partiti dell’opposizione – rappresentati dai consiglieri comunali e dai segretari di sezione –  e la cittadinanza, mediato dalle domande di tre giornalisti locali.

Il “forum” verteva sul rientro della Venere ed era stato anticipato da un comunicato stampa del sindaco che, prendendone le distanze e declinando l’invito a parteciparvi, lo aveva definito “incompatibile con il count-down”, il conto alla rovescia per l’arrivo della Venere; nello stesso documento chiedeva al Consiglio Comunale <<una sorta di “tregua” responsabile, tra le forze politiche per mettere al bando ogni contrapposizione pregiudiziale>>.

L’uso da parte del sindaco della parola tregua ha suscitato non poche perplessità e proteste tra i consiglieri comunali, anche perché, a loro ben vedere, il Consiglio non ha mai dichiarato nessuna guerra, anzi ha cercato in tutti i modi di mettere da parte qualunque animosità per il bene comune. Tutti i rappresentanti dei partiti aidonesi, di vecchia e nuova opposizione, hanno rivendicato il ruolo positivo del Consiglio Comunale che ha sempre assicurato l’unanimità per tutte le iniziative legate ai “rientri” (compreso il famigerato Piano Strategico), che ha messo in campo diverse iniziative per chiedere con forza il rientro della Venere direttamente in Aidone, che ha votato la variante di bilancio per mettere a disposizione della Soprintendenza i 35.000 euro con i quali è stato possibile avviare i lavori al Museo; hanno inoltre dichiarato la loro disponibilità ad approvare delle varianti  al bilancio che permettano di rendere disponibili all’amministrazione tutte le somme, sia possibile rintracciare, per consentire che venga fatta una efficace promozione dell’evento.  Dall’altra hanno denunciato l’impossibilità di riuscire a stabilire un benchè minimo rapporto o una interlocuzione con il Sindaco Gangi.

Dal Consigliere Miroddi, presente come cittadino aidonese a cui stanno a cuore le sorti del proprio paese, è venuto l’invito a non abbassare la guardia e a pretendere dagli Enti preposti tutto quello che è stato promesso o che, come le strade, i parcheggi, i servizi pubblici,  deve essere fatto urgentemente perchè non più rinviabile.

Da parte del pubblico è venuto pressante l’invito ai partiti della coalizione, a quelli che con la lista civica vinsero le elezioni, a riallacciare un dialogo con il sindaco e a cercare in tutti i modi una strada per uscire dal vicolo cieco in cui si sono infilati. Non si è registrata tra gli interessati una benchè minima speranza di potere cambiare le cose! È stato anche chiesto a tutti i partiti di adoperarsi con i propri referenti provinciali, regionali e nazionali, a tutti  livelli, per procurare le risorse necessarie, pur consapevoli che a spenderli e a prendersene il merito saranno altri, ma deve prevalere la  coscienza che il momento è talmente difficile e critico per il paese che non possono più essere tollerati egoismi e bizantinismi.

Tornando al documento sopra citato, il sindaco si appella alla cittadinanza perché con responsabilità collabori alla pulizia ed al decoro del paese, annuncia che l’Ato Enna Euno nei prossimi giorni  schiererà una nuova batteria di cassonetti per la raccolta differenziata. A questo proposito gli aidonesi vogliono l’assicurazione che il materiale raccolto in modo differenziato non vada a finire in modo indifferenziato in un’unica discarica, rendendo vani gli sforzi di quanti faranno il loro dovere.
Franca Ciantia