Riunione in Prefettura su villa romana del Casale. Prevista riapertura il 24 maggio. Assessore Missineo su rientro Venere

Enna. Lo stato dei lavori della villa Romana del Casale è stato al centro di una riunione, organizzata dal prefetto, Giuliana Perrotta, coadiuvato dal vice prefetto Matilde Pirrera, coordinatore del gruppo interforze, e che ha visto la presenza dell’assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Missineo, del questore Salvo Patanè con il dirigente Santo Foti, Gaetano Scillia, Capo centrale della Dia, il colonnello Giuseppe Pisano, comandante provinciale della Guardia di Finanza, accompagnato dal maggiore Michele Sciarritta, il tenente colonnello Baldassare Daidone e tenente colonnello Vincenzo Cubisino del comando provinciale dei Carabinieri, Enrico Patrinicola, responsabile dell’Ispettorato provinciale del lavoro. Si è parlato dei lavori in corso di esecuzione alla villa romana del Casale, con la firma di due protocolli di legalità per evitare che all’interno delle imprese operanti, cinque delle quali sono di Firenze, non ci sono infiltrazioni mafiosi, perché tutte sono state vivisezionate ed hanno subito nel corso dei lavori ben 12 controlli da parte dell’interforze per evitare che l’entità dei finanziamenti, circa 19 milioni di euro, provenienti dal POR Sicilia 2000-2006, potessero attrarre l’attenzione delle famiglie mafiose che operano in provincia di Enna o nelle province vicine. Un lavoro,svolto dalla Prefettura e dal gruppo interforze con grande impegno ma soprattutto con continuità tanto è vero che nel corso di questi controlli è stata individuata un’impresa che aveva qualche problema e che è stata subito eliminata.  “C’è stato un continuo controllo per le imprese che hanno avuto assegnate i lavori, per quelle che hanno ottenuto i sub appalti, che hanno affidato a nolo attrezzature e mezzi e quelli che hanno fornito materiale vario – ha dichiarato il Prefetto – e sul problema della sicurezza c’è stata grande sinergia con le forze dell’ordine per alzare ancora di più i limiti di sicurezza. Al Ministero dell’Interno abbiamo fatto una proposta di accompagnare il Responsabile Unico del Procedimento (Rup)  con una figura nuova ma anche importante il Responsabile unico della Legalità (Rul) in modo da fare continuamente un aggiornamento della banca dati”. Se la proposta verrà accettata si effettueranno, a cura della Prefettura, dei corsi di formazione per Responsabile Unico della Legalità. L’assessore Sebastiano Missineo è stato d’accordo nella necessità di alzare il livello di sicurezza, sono iniziative che vengono condivise dalla Regione e specificatamente per quanto riguarda la villa Romana del Casale ha dichiarato che la sua apertura totale scivola al 24 maggio perché c’è stata una variante che ha allungato i tempi di esecuzione. “Dispiace rinviare l’apertura – ha dichiarato l’assessore Missineo – ma era necessario ed importante perché vogliamo che tutti i lavori siano completati al meglio.

“Enna e la sua provincia non devono perdere questa grande occasione dell’arrivo della Venere di Morgantina e del completamento dei lavori della villa Romana del Casale,perché si tratta di due avvenimenti culturali di spessore mondiale”. A dichiararlo è stato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Missineo, intervenendo ad una riunione in Prefettura per parlare sul “Cantiere per il restauro della villa Romana del Casale”. Intanto ha comunicato che i lavori di restauro si concluderanno il 24 maggio, per cui non coincideranno con l’arrivo della Venere di Morgantina, previsto tra l’altro per la fine di marzo. I due avvenimenti sicuramente di valore internazionali si realizzeranno in tempi diversi, ma saranno avvenimenti che richiameranno turisti provenienti da tutto il mondo. “Per quanto riguarda la Venere – ha proseguito l’assessore Missineo – a gennaio sarò a Los Angeles, al Getty Museum di Malibu per stabilire tempi e modi per il “sezionamento della statua”, la messa in cassette specifiche, e poi il suo trasferimento direttamente ad Aidone, dove personale specialistico dello stesso museo provvederà a “cucire” i tre pezzi della statua , che sarà ospitata dal museo di Aidone. A questo proposito si sta studiando la possibilità di realizzare un padiglione, seguendo profili architettonici specifici ed adeguati al reperto archeologico che ospita”. L’assessore Missineo ha anche affrontato il problema viabilità ed ovviamente si spera che in questo frangente l’Anas e la Provincia regionale possano fare qualcosa per migliorare la situazione della viabilità che, allo stato attuale è molto precaria e rendere difficile l’arrivo ad Aidone dei turisti e dei gran turismo. “I due eventi, Villa Romana e Venere, saranno separati, ma di certo non diminuiranno la loro importanza – ha concluso l’assessore Missineo – perché cercheremo di prepararli nel migliore dei modi.La Sicilia tutta aspetta questi due eventi e la Sicilia non deluderà nessuno perché saremo pronti a ricevere le migliaia di turisti che verranno per visitarci”.