Regalbuto. Si dimette da vice Sindaco per rientrare subito da Assessore!!!

Regalbuto. Il prof. Salvo Cardaci ha accettato l’invito del Sindaco e viene nuovamente nominato assessore del comune di Regalbuto. Questa in estrema sintesi è la notizia che è stata diffusa dallo stesso Salvo Cardaci e dal Sindaco Gaetano Punzi. Ma andiamo con ordine. Dopo le dimissioni del vice sindaco Salvo Cardaci, il sindaco e la sua coalizione ne hanno chiesto il rientro nella compagine alla guida della città nel corso dell’incontro che si è svolto lunedì sera, al quale hanno partecipato il sindaco Punzi, gli assessori i consiglieri comunali di “ Regalbuto al centro “ e lo stesso Salvo Cardaci. Assenti il presidente del consiglio comunale geom. Gianni Meli e i tre consiglieri Raspanti, Romano e Politi. Nella serata di lunedì c’è stato, dunque, l’atteso confronto tra le parti e il sindaco ed è stato lo stesso Punzi a proporre alla compagine che amministra Regalbuto, dal maggio del 2007, di procedere ad una nuova nomina con una lettera ufficiale che testualmente recita: “Caro Salvo ho letto con molto rispetto la tua lettera che sento ispirata ad una considerazione alta della politica, nel rispetto dei valori, della coerenza e dell’impegno civile. Pur comprendendo perfettamente le ragioni che ti hanno spinto a protocollare le dimissioni, tuttavia sento la responsabilità di evidenziare che il lavoro de te intrapreso in questi anni nell’interesse della nostra cittadina, merita il pieno riconoscimento e sta caratterizzando, nella condivisione delle decisioni e delle azioni amministrative, il nostro comune impegno per il rilancio della nostra amata Regalbuto anche nel prossimo futuro”.Come si ricorderà, giovedì 25 novembre scorso il vice sindaco Cardaci, a causa della mancata condivisione da parte del gruppo consiliare che fa riferimento alla sua ideologia politica di alcune iniziative adottate dal sindaco e da alcuni componenti della Giunta, aveva deciso di rimettere nelle mani del dott. Punzi le deleghe compiendo un “atto di coerenza politica”, come da lui stesso dichiarato. Dopo alcuni giorni di silenzio, ecco la presa di posizione del sindaco, che gli ha confermato «la piena e completa fiducia» e lo ha invitato a «proseguire con lo stesso spirito e lo stesso impegno» nel suo incarico. “Ti invito a guardare sempre alle motivazioni forti che hanno determinato il nostro impegno, rappresenta e rappresenterà per il futuro il miglior modo per andare avanti con impegno nell’azione quotidiana e, giorno dopo giorno, operare quel cambiamento della società e delle Istituzioni che abbiamo promesso ai nostri concittadini”. Non si è fatta attendere la risposta di Salvo Cardaci il quale ha dichiarato. Prendo atto della posizione del sindaco Gaetano Punzi, dei colleghi della giunta e dei consiglieri comunali che fanno riferimento alla coalizione “Regalbuto al centro” che in maniera unanime hanno riconfermato la piena e completa fiducia nella mia persona. Una decisione, quella delle mie dimissioni, non condizionata da fattori esterni, ma dettata dal rispetto umano e politico verso degli amici e delle amiche con cui abbiamo condiviso per anni un progetto politico comune. Oggi l’Italia, la Sicilia, la provincia di Enna e di conseguenza anche la nostra piccola Regalbuto, vive un momento di grave crisi che, a mio avviso, va affrontata cercando di non fuggire dalle responsabilità, ma impegnandosi ancora di più in azioni amministrative condivise che contribuiscano a migliorare le condizioni socio-economiche e culturali. Per tale ragione, auspicando che nel tempo si possa addivenire ad un chiarimento di tutte le posizioni politiche all’interno della compagine amministrativa, ho deciso in piena libertà di accettare la nuova nomina mettendo a disposizione dei miei concittadini disponibilità, entusiasmo e la mia modesta esperienza.
Credo, però, che sia necessario iniziare a costruire le basi per un nuovo progetto politico che, al di là delle appartenenze, veda insieme le “forze sane” di Regalbuto che, con molta sincerità, ha sempre meno bisogno di beghe interne o “guerre di bandiera”, ma ha invece bisogno di nuovi stimoli e unità d’intenti per fornire le risposte concrete che la popolazione attende.


COMMENTO A CALDO API REGALBUTO
“Commentare la notizia appena appresa del rientro delle dimissioni del Vice Sindaco Cardaci onestamente ci viene difficile perché ai nostri occhi appare difficile comprendere come mai prima ci si dimette poi si rientra a distanza di pochi giorni. Ad ogni modo dalla lettura del comunicato appare chiaro che Salvo Cardaci è uscito dal gruppo che fa capo al capogruppo Raspanti, gruppo che non ha partecipato alla riunione di lunedì sera, dove invece erano presenti gli assessori e i consiglieri comunali dell’MpA e di Regalbuto al centro. Non si capisce se siano stati invitati e non sono andati o se non siano stati affatto invitati. Ciò che contano in questo momento sono le dichiarazioni e dalla prima lettura la novità è che Cardaci abbia accettato “personalmente” la nuova nomina. Quando alla costruzione di un nuovo “progetto politico“ che si legge nel comunicato di Cardaci, pur condividendone i contenuti siamo però fortemente critici sul metodo anche perché riteniamo che l’esperienza politica che ha vinto le elezioni nel 2007 sia definitivamente superata. Prova ne sono i numerosi “tour over“ degli assessori e il metodo usato per sostituirli, la fuoruscita dalla coalizione di tre consiglieri comunali (Romano – Missorici – Croce) e la forte posizione critica verso il sindaco e la giunta dei consiglieri comunali Raspanti – Politi – Romano M.C. e dello stesso presidente Meli i quali in più occasioni hanno dichiarato di essere “fuori dalla amministrazione” con la conseguenza che il Sindaco non può disporre più di una maggioranza nel civico consesso“.