Valguarnera. Al via il progetto “Adotta una piazza”

Valguarnera. Il gruppo consiliare di maggioranza “Per Valguarnera” che fa capo al sindaco Sebo Leanza, in collaborazione con l’assessore ai lavori pubblici Nino Santamaria, hanno dato vita al progetto “Adotta una piazza”- prendiamoci cura del nostro paese. Lo scopo è quello di contrastare fenomeni diffusi di degrado urbano. L’iniziativa, voluta fortemente dagli otto consiglieri Giuseppe Speranza, primo firmatario, Giuseppe Arcuria, Carmen Cutrona, Sirio Di Blasi, Salvatore Gangemi, Filippa Greco, Francesco Oliveri, Giuliana Pelligra, sarà subito presentata, attraverso una mozione, al sindaco Leanza, al presidente del consiglio comunale, all’assessore alla P.I. Graziella Oliveri e ai due capigruppo di opposizione Enrico Scozzarella (MpA) e Alfonso Trovato (PD). “Proteggere, curare, mantenere il decoro urbano- affermano in una nota- è un lavoro impegnativo che non ammette soste. Dalle piazze, ai monumenti, dai giardini ai luoghi di natura, tutti i nostri beni necessitano quotidianamente di cure e attenzioni per garantire nel tempo la loro corretta conservazione.” E siccome mai come in questi ultimi anni, il degrado a Valguarnera si è toccato giornalmente con mano, con episodi inquietanti che sono aumentati in maniera preoccupante, ecco l’iniziativa, che mira innanzitutto di coinvolgere tutte quelle persone che hanno a cuore il decoro urbano e il senso di appartenenza al proprio paese. A tale riguardo il gruppo consiliare ha invitato il presidente della commissione lavori pubblici a convocare entro e non oltre 30 giorni la commissione consiliare, per istituire l’elenco dei beni da assegnare in adozione; il sindaco e la Giunta a porre in essere tutte le iniziative atte a completare l’elenco dei beni da assegnare ed istituire entro 60 Giorni un bando pubblico rivolto ai cittadini, associazioni, scuole di ogni grado, per l’affidamento in adozione dei beni. La Giunta è invitata anche a predisporre un apposito regolamento per l’affidamento del bene pubblico richiesto, a volere concedere la possibilità di apporre una targa con l’indicazione dell’assegnatario del bene, a testimonianza di chi si impegna nella tutela del nostro patrimonio. “Particolare attenzione sarà rivolta alle scuole del paese -afferma il primo firmatario Giuseppe Speranza- e sarà l’assessore alla P.I. Graziella Oliveri che tra l’altro è anche una insegnante, a curare l’iniziativa, inserendola in una prospettiva formativa, nella quale adottare ad esempio un monumento, non significa solo conoscerlo, ma anche prenderlo sotto la tutela spirituale e sottrarlo dunque all’oblio e degrado, averne cura, tutelarne la conservazione.
Il lavoro dell’adozione, esperienza già maturata in altre realtà italiana- conclude- ha permesso ai giovani di “riconquistare”, spazi importanti della città, di tipo fisico, culturale e spirituale insieme.”

Rino Caltagirone