Associazione “Diritti futuri” su parcheggi a Piazza Armerina

Piazza Armerina. “Diritti futuri”, associazione democratica e liberale di donne e uomini liberi, esprime alcune considerazioni sulla recente bocciatura da parte del consiglio comunale del progetto finanziato dei parcheggi coperti in piazza Falcone Borsellino a Piazza Armerina. “L’opera strutturale appena bocciata – dichiara il presidente dell’associazione Aldo Morella – aveva ricevuto il consenso di molte amministrazioni comunali, a partire da quella di Sottosanti a quella di Velardita e Prestifilippo, fino a quella attuale di Nigrelli. Dodici anni di lavoro e di impegno di amministratori e progettisti, i primi con il compito di reperire il finanziamento, i secondi impegnati con la progettazione e lo studio di fattibilità. Con una votazione bipartisan, alcuni consiglieri di centrodestra e di centrosinistra hanno stoppato l’opera, già finanziata con due milioni e mezzo di euro da tempo, proprio davanti alla linea del traguardo finale, vanificando tutto il lavoro di anni e d’impegno delle amministrazioni passate”. “I consiglieri – continua – che hanno votato contro si sono assunti la grande responsabilità di rimandare indietro alla regione siciliana il finanziamento milionario, sconfessando contemporaneamente il lavoro di tutte le passate amministrazioni. La realizzazione del grande parcheggio sarebbe servito a decongestionare le strade cittadine. L’opera bocciata, se realizzata, avrebbe creato un grande impiego di professionisti e maestranze; una vera valvola di sfogo produttiva per tutta la città e indispensabile per la ripresa economica in un momento di crisi profonda”.
”A Piazza Armerina – conclude – viste la grande affluenza di stranieri e visitatori, l’opera era stata giudicata obbligatoria. Alcuni dei consiglieri che hanno bocciato l’opera sono gli stessi che prima l’avevano approvata. Le macchine sono aumentate e si prevede un aumento dei turisti per la prossima riapertura della villa romana del Casale, oltre al richiamo turistico effettuato dal rientro degli argenti e della Venere di Morgantina. Dunque, cosa è cambiato rispetto all’approvazione dell’opera fatta a suo tempo?.
“Diritti Futuri” non vuole entrare nel merito politico della bocciatura del parcheggio, ma rimarca i diritti di tutti i cittadini ad auspicare uno sviluppo sostenibile. La perdita del finanziamento milionario nell’attuale momento di crisi economica rappresenta un grave danno alla città, e “Diritti Futuri” intende denunciarlo in tutte le forme democratiche.
Piero Cancarè