Rientro Venere Morgantina. Riprende collaborazione del comune di Aidone con Kore Enna

Aidone. Sarà ripresa la collaborazione del comune di Aidone con l’università Kore di Enna. Lo ha affermato il sindaco di Aidone nel suo intervento in occasione della mostra dei plastici realizzati dagli studenti della facoltà di Ingegneria e Architettura dell’università Kore di Enna, al fine di un riutilizzo della casa albergo per anziani, nell’ambito del “Piano strategico per il rientro della Venere”, curato dalla stessa università ennese ed approvato dal consiglio comunale lo scorso febbraio. “Era iniziato un dialogo –ha detto il Sindaco-che è stato in stand by ma con l’intenzione che questo dialogo prosegua”. Alla presentazione dei lavori progettuali e dei “Quaderni dei Laboratori di progettazione architettonica 2” Periferia e città storica Progetti per Aidone- di Maurizio Oddo, docente di Progettazione architettonica dell’università degli studi di Enna, erano presenti lo stesso Oddo, il dottorando di ricerca della Kore Alessandro Barraco, Antonino La Spina sempre per conto della Kore di Enna, il direttore del Parco archeologico di Morgantina Enrico Caruso, il presidente del consiglio comunale Pino Di Franco e il presidente della Commissione consiliare speciale Rientro per la Venere Lorenzo Calcagno. Presenti anche gli studenti-progettisti che hanno ricevuto i complimenti dei visitatori. “Non sono frequenti queste opportunità di potere esporre un progetto su temi così tangibili –ha detto Barraco – L’idea di mettere mano su un edificio esistente, di non demolirlo ma di adibirlo ad abitazione collettiva, ha costretto gli studenti a cimentarsi con qualcosa più grande di loro che ha sorpreso tutti soprattutto loro stessi e, pur essendo, un progetto di massima, ha dato ottimi frutti”. Il prof. Oddo ha aggiunto: ”Lavoro che ci ha dato grande soddisfazione e i plastici schierati sono la dimostrazione del buon risultato ottenuto”. A moderare i lavori, Nino La Spina, il quale ha sottolineato: ”I lavori presentati confermano come la Kore si stia sempre di più legittimando come struttura di supporto al territorio. Un grande servizio alla cittadina di come certe situazioni di degrado si possano modificare. Ben vengano quindi progetti sul recupero e la bonifica del territorio però è necessario ingentilire tutti gli spazi per una fruizione decente e in modo che Aidone possa essere competitiva perché Il turista quando arriva vuole consumare un prodotto che, in questo momento, non è vendibile. Su Aidone scommette Caruso, che considera un centro di grande importanza al di là di Morgantina ma con un centro storico medioevale che purtroppo ha subito una perdita di valore. “La Venere –ha sottolineato Caruso- non può essere la panacea di tutti i mali ma può essere un elemento per aiutare lo sviluppo economico di Aidone. Bisogna, da parte di chi vive questa città, di ripensarla, di reinventarla. Questi i nomi degli studenti progettisti: Francesco Alaimo, Nicola Anastasio, Beatrice Assenza, Cristofero Bentivegna, Davide Capodici, Filippo Catrini, Daniele Cona, Santi Dipietro, Antonio Falzone, Samuel Fasciano, Stefano Galfo, Gabriele Incognito, Andrea Ingrassia, Giuseppe Leanza Mantegna, Alfio Lo Faro, Ignazio Claudio Locurto, Ferdinando Nicola Tuttobene e Alberto Valguarnera.

Angela Rita Palermo