Grande musica a Villarosa

Villarosa in questo periodo natalizio sta ospitando e promuovendo “la grande musica”. A conquistare, ieri sera, i cuori del pubblico è stata la violinista bulgara Teodora Aleksandrova con la bellezza della musica di Bach. Il concerto, che fa parete di un ciclo di diversi eventi organizzati dal sindaco Gabriele Zaffora, collaborato dagli assessori alla Cultura e al Turismo, Turrisi e Russo, è stato eseguito presso la sala della biblioteca “De Simone” affollata anche da tantissimi cittadini di Enna amanti della buona musica. Partita da Sòfia a venticinque anni, dopo gli studi al Liceo musicale e la laurea in violino presso l’Accademia musicale nazionale, Teodora Aleksandrova ottiene successi, prima di trasferirsi in Italia, nelle maggiori città d’Europa come Parigi, Vienna, Lisbona, dove collabora con diversi complessi musicali di carattere sinfonico, cameristico ed operistico. Ieri, la Aleksandrova, dopo una breve introduzione in forma di lezione del prof. Pippo Cucchiara, musicologo diplomato in contrabasso al conservatorio di Venezia, ha eseguito la prima delle tre Sonate e tre Partite (monumenti musicali di Bach) per solo violino ottenendo uno strepitoso e meritato successo. “L’integrale esecuzione delle tre partite e delle tre sonate verranno eseguite –ha dichiarato il prof. Cucchiara- in un ciclo di tre concerti e sfido le piazze di Catania e di Palermo a dirci quando hanno sentito l’ultima volta dal vivo queste composizioni di Bach”. Alla fine del concerto, abbiamo sentito alcuni commenti a caldo: “Emozionata, ci fu un momento che non capivo dov’ero; ero proprio assorta, è stato bellissimo –ha detto la signora Rita Geraci-. Perchè è un tipo di musica che penetra nel cuore. Sono felice di essere venuta”. “ E’ stato come entrare in un’altra dimensione” –gli ha fatto eco Pina Di Santo-. “Sono rimasta veramente impressionata –è stato il commento della napoletana Rosaria Terracciano- dall’abilità, dalla padronanza e dallo spessore artistico che il maestro Aleksandrova profondeva nel suo strumento”. “Veramente fantasco, sia la presentazione che è stata molto importante, sia l’esecuzione che è stata di altissimo livello” –ha sottolineato Cettina Fontanazza di Enna-. Sono molto grata dell’invito e di avere partecipato a questa serata”. “Molto brava, suona veramente con l’anima. Un soul molto sentito”-è stato invece il commento di un noto artista ennese che non ha voluto che venisse citato.

 Giacomo Lisacchi