Dittaino: Ottimo servizio di sorveglianza al Sicilia Fashion Village, compiacimento ed elogio da parte dei Carabinieri

Una lettera di compiacimento ed elogio del Comandante della stazione di Agira dei Carabinieri, maresciallo capo Loreto Piazza, per i servizi effettuati sin dal giorno dell’apertura del Sicilia Fashion Village è stata inviata a tutto il personale della vigilanza Ksm Service. Le guardie giurate ed il personale della Ksm, fa presente il Comandante dei Carabinieri “si sono rilevate un validissimo supporto per l’Arma”. Poi il comandante Piazza cita che grazie alla fattiva sinergia, con le guardie Onofrio Alongi e Gaetano Piangiamore, sono stati subito scoperti gli unici due furti perpetrati all’interno di negozio, con il deferimento alla A.G. di quattro persone. Il primo giorno degli sconti, il due gennaio (oltre 15 mila persone hanno visitato il village), fa presente il Comandate che tutto il personale Ksm si è distinto nell’aiuto, anche alla Polstrada, per smaltire il traffico, in particolare sulla A19, nella stessa giornata la guardia Serafino Laneri è riuscito a rintracciare, in un borgo affollatissimo, un bambino di otto anni smarritosi. Un altro minore di quattro anni, ormai in preda al panico e preso da malore, è stato rintracciato e riconsegnato ai genitori, da Onofrio Laneri che nella stessa giornata tempestivamente ha fornito l’assistenza necessaria ad un ferito, a seguito di incidente dopo lo svincolo autostradale, sino al trasferimento, tramite ambulanza, all’ospedale ennese. Questa la cronaca di una giornata, che poi non è tanta diversa dagli altri giorni, ma il maresciallo Piazza non si è soffermato solo alla lettera, ha chiesto ai responsabili la promozione di alcuni di questi “angeli custodi” al grado di “brigadiere” grado corrispondente nelle forze di polizia ad un sottufficiale. “Una giusta intuizione e un lavoro che ha comportato, in lassi di tempo di pochi secondi, a coordinare e coordinarsi tra di loro – conclude il Comandante della stazione dei Carabinieri di Agira – perciò non essendo passato inosservato il loro senso del dovere, meritano tutti una promozione”.