PD: Referendum a Piazza Armerina

Enna. Il segretario provinciale del Pd, Mario Alloro, è intervenuto sul fatto che a Piazza Armerina non sono state le votazioni sul Referendum. “Il referendum rappresenta uno straordinario strumento – dichiara Mario Alloro – che il nostro statuto prevede quale strumento legittimo di consultazione della base su scelte politiche importanti quale quella inerente l’appoggio del PD al Governo Lombardo. In questo senso l’iniziativa referendaria del PD della provincia ennese ha dato voce in Sicilia a quanti, tantissimi, non condividono l’appoggio del nostro Partito al Governo Lombardo”.
“In riferimento alle dichiarazioni del segretario del circolo di Piazza Armerina Ranieri Ferrara – prosegue Mario Alloro – mi preme sottolineare di non avere assolutamente annullato la consultazione referendaria di Piazza Armerina, come dichiarato dallo stesso Segretario, essendomi anzi premurato di invitare lo stesso ad organizzare la consultazione referendaria per la stessa data degli altri Circoli e cioè il 9 Gennaio. Non essendosi la consultazione tenuta in quella data, mi sono limitato a rilevare che si poteva anche non celebrare altri referendum, in quanto il dato politico era emerso chiaramente, avendo la Federazione Provinciale tenuto ben diciassette consultazioni referendarie con i risultati che tutti conoscono” (93 per cento no). “Alla luce però delle recenti dichiarazioni del segretario Ferrara – conclude Mario Alloro – che ritiene che vi siano tante ragioni per votare SI, nonchè delle dichiarazioni del capogruppo Venezia che al contrario ritiene valide le ragioni del NO ed invoca anzi che si proceda in tempi rapidi alla celebrazione del referendum, ritengo che si debba, nei tempi più brevi indire e celebrare il Referendum anche a Piazza Armerina. Tutto questo anche nella considerazione che lo stesso segretario regionale Giuseppe Lupo ha più volte dichiarato che le consultazioni referendarie tenutesi in Provincia di Enna sono perfettamente valide essendo state indette dagli organismi provinciali “.