Festeggiata la Giornata della pace a Villarosa

Villarosa. Se la pace avesse un volto, sarebbe quello dei giovani dell’Azione Cattolica della diocesi di Piazza Armerina che domenica, per l’intera giornata, hanno travolto con la loro gioia Villarosa e Villapriolo. Tante grandi e piccole voci arrivate dalle parrocchie di Gela, Butera, Mazzarino, Enna, Pietraperzia, Piazza Armerina, Riesi, Villarosa, Aidone, Barrafranca hanno formato un grande coro per festeggiare la “Giornata mondiale della pace”, che arriva a conclusione di un intero mese di eventi e di approfondimenti del messaggio del Papa che quest’anno ha come tema “Libertà religiosa, via per la pace”. Calorosa è stata l’accoglienza da parte del presidente e dell’assistente diocesano dell’Acr, Gugliemo Borgia e don Salvatore Bevacqua, del Vicario Foraneo, don Salvatore Stagno, ma soprattutto del sindaco Gabriele Zaffora e dell’assessore Mimmo Russo. La giornata è iniziata in piazza De Simone con un momento di riflessione, preghiere e canti, con la messa e infine con la marcia della Pace, un corteo allegro e colorato, al termine della quale è stato consegnato un messaggio del Papa al sindaco Zaffora. Poi la ‘Pace’ condivisa da tutti è esplosa con giochi canti e visite guidate ai musei di Villa Lucrezia e della Stazione e delle case museo di Villapriolo dove in piazza La Furia, nella pomeriggio è stata innalzata la bandiera della Pace e in onore del 150° anniversario dell’Unità d’Italia cantato l’inno nazionale. “Con la giornata di oggi voi volete dire a tutti che “Ciò che conta di più è…la Pace -è stato il messaggio del vescovo Pennisi, che non è potuto essere presente come gli altri anni perché impegnato per l’ordinazione di un suo amico a vescovo-. Voi “acierrini” avete individuando le cose superflue da sottrarre, come in un’espressione matematica, alla vostra vita per “fare la differenza”, evidenziando invece le cose che danno sapore alla vita perché “sanno di pace”. Oggi ringraziate il Signore che rende nuova ogni cosa e rinnovate il Vostro impegno a portare in tutte le situazioni e i luoghi in cui manca la pace l’amore di Dio. Sarete così annunciatori di pace raggiungendo quelli che hanno bisogno del vostro sorriso. Voi ragazzi avete tutti i numeri per essere costruttori di pace nella Vostra città mettendovi in gioco nella vostra vita di ogni giorno”. Il sindaco Zaffora, nel ringraziare gli organizzatori diocesani per la bella iniziativa, rivolgensosi ai ragazzi li ha invitati a continuare il cammino intrapreso, “perchè la pace -ha detto- è qualcosa di bello e al tempo stesso un progetto da realizzare, mai totalmente compiuto”.

Pietro Lisacchi