Mirabella e Russo si dimettono dall’UDC di Catenanuova

Catenanuova. Perde pezzi lungo il cammino la sezione UDC catenanuovese del segretario Pippo Cardaci, segni di un malessere a volte personale o di gruppo che ha portato in questi giorni due dirigenti a rassegnare le proprie dimissioni dall’organigramma sezionale. Si tratta di Adriano Domenico Mirabella già vice segretario e di Mario Russo, dirigente e presidente del movimento giovanile Aldo Moro.

Critica la lettera consegnata dal vice segretario al segretario Cardaci: “Negli ultimi periodi – scrive Mirabella – nel nostro partito si sono verificate delle situazioni poco gradevoli, per niente democratiche e trasparenti. Non mi sento di essere parte integrante di questo gruppo in quanto non accetto che solo alcuni possano decidere secondo le loro esigenze programmi e finalità personali, con il pretesto del bene del partito e che approfittando della circostanza ne usufruisce un mero beneficio. Nell’ultimo incontro nella sede sezionale di partito ho avuto modo di esprimere perplessità sulla condizione a parere mio poco chiara di conduzione della fase antecedente al recente congresso. Al mio invito ad un maggior coinvolgimento di tutta la dirigenza nelle decisioni s’è avuta di riflesso una reazione negativa da parte di diversi dirigenti lesti a difendere ognuno la propria giusta causa senza minimamente procedere ad un confronto e porre dei correttivi prima che tutto degenerasse!”.
Mirabella scrive ancora: “Voglio ricordare che i primi consensi vengono dal partito e non si deve pensare che il mio commento era una minaccia ai futuri progetti, ma era più opportuno e non marginale riunire il direttivo e discutere le problematiche piuttosto che dare spazio al libero arbitrio. Non voglio sentirmi complice o parte di un gruppo politico il cui progetto non potrà decollare, ma non posso che apprezzare la totale sintonia avuta con alcuni dirigenti dell’UDC che hanno condiviso con me il patrimonio politico-culturale ereditato dalla ex Democrazia Cristiana e Don Luigi Sturzo!”. Intanto i due dimissionari si dichiarano pronti a rappresentare il nuovo gruppo politico dell’API (Alleanza per l’Italia) che fa riferimento a Tabacci e Rutelli.

Carmelo Di Marco