Catenanuova. Cittadino dona palma per piazza dove il sindaco vuole collocare un busto

Catenanuova. L’opinione pubblica si mobilita per tutelare il ricordo storico di piazza Matteotti, lungo via Principe Umberto, che per 100 anni ha custodito “la palma”, riferimento nei giochi giovanili degli ottantenni di oggi, teatro di scambi economici fra artigiani, venditori e catenanuovesi.

                           

 

Una piazza definita “Mill’arti”, delle mille arti che ha subito trasformazioni nel tempo, ma che ha mantenuto sempre la propria identità, coniugata con la centenaria palma, purtroppo distrutta in questi mesi dal punteruolo rosso, che ne ha prosciugato la linfa.
              

Normale per tutti i cittadini pensare di ripiantarne una nuova per continuare ad avere il collegamento al passato e alla propria storia. Di diverso avviso il sindaco Biondi che ha previsto nell’omonima piazza, la collocazione solamente del busto di Giacomo Matteotti, peraltro condivisa dai catenanuovesi che però gli rammentano: “I due riferimenti storici possono coesistere e non comprendiamo come il sindaco possa essere orientato solo sull’allocazione del busto e non anche della palma, che – ricordiamo – gli appartiene nella sua qualità di sindaco e di “vecchio” catenanuovese!”.

                       
Ha dimostrato sensibilità sul problema, condividendo, anche l’assessore alla sanità Lucio Privitera che si farà promotore, ma intanto il regista e poeta vernacolare catenanuovese Turi Rapisarda ha recepito ieri un messaggio diretto del 70enne Gaetano Muni, nel domicilio di piazza Matteotti, abitazione dove è nato e cresciuto e prima di lui il padre ed il nonno: “Una impressione di rimpianto, la mia, quando mi sporgo dal balcone e non trovo più una parte del mio passato ed allora ho deciso di donare all’amministrazione sperando che l’accettino, una palma con 5 anni di vita che ha solo bisogno di essere trapiantata in piazza accanto al busto di Matteotti!”.

Carmelo Di Marco

(nella foto la palma: ieri, oggi e forse domani)