Rientro Venere Morgantina, lentezze del Comune e pomposi comitati

Aidone. Dente avvelenato di Renzo Evola, presidente dell’associazione aidonese “Herbita” di Catania, che, dopo le dichiarazioni del giornalista Stella sul Corriere della Sera, afferma:” Ci voleva un giornalista del Corriere della Sera per venire a scoprire le carte in Aidone e denunciare una situazione locale d’impasse, allarmante e preoccupante nello stesso tempo che fa presagire poco o nulla di buono”. “Alle chiacchiere e scontri epistolari tra Gian Antonio Stella e le reazioni locali del presidente della Commissione consiliare Pro Venere, Lorenzo Calcagno ed il presidente del consiglio comunale Pino Di Franco – prosegue Evola – dovrebbero seguire fatti e iniziative concrete, che purtroppo non esistono, ed attese dai cittadini aidonesi”. Per Evola, Stella ha intercettato bene la preoccupante e pregiudizievole realtà attuale, i palesi ritardi, le lentezze del Comune, pomposi comitati, ma mai un parcheggio nuovo, non l’asfalto in una strada (vedi deviazione Ss 288) e non un sito internet.
“Un Comitato Pro Venere – aggiunge peraltro Evola – senza la benché minima considerazione dell’amministrazione comunale, un comitato tecnico scientifico soltanto sulla carta, immobile e per nulla operativo. La popolazione assiste con trepidazione e perplessità a questa cronica inerzia da parte di tutti gli organi preposti – Comune, Provincia, Regione”. Evola riprende anche le considerazioni dell’assessore provinciale Maurizio Campo quando parla di un’accoglienza della Venere unitariamente preparata e sottolinea anche i gravi interrogativi che si pone lo stesso vicepresidente del consiglio comunale di Aidone Giuseppe Calcagno Spataro sui programmi, sulle proposte e sul perché tutto questo silenzio sull’imminente rientro della Venere, finendo per ammettere quest’ultimo che l’amministrazione comunale ha il dovere istituzionale di dare risposte alla cittadinanza.
“Certo – commenta ancora Evola – il giornalista del Corsera ha esageratamente calcato la mano definendo Aidone “borgo fuori dal mondo, sperduto e isolato paesino dei Monti Erei”, pur non avendolo visitato mai e sicuramente ha tralasciato volutamente di decantare le bellezze naturali e paesaggistiche di Aidone”. “L’editorialista – conclude Evola- ha voluto mettere il dito nella piaga per effettuare uno sprone, un grido di allarme, un invito, una viva raccomandazione a tutela e a difesa degli interessi primari di Aidone perché chi ha delle potenzialità turistiche in mano non può permettersi il lusso di farsele sfuggire”.

Angela Rita Palermo