Piazza Armerina. Mons.Pennisi: Messaggio Quaresimale 2011

La Quaresima che ci prepara alla Santa Pasqua è per la Chiesa un tempo prezioso e importante, nel quale la Parola di Dio ci fa sperimentare l’amore misericordioso del Padre e ci indica gli impegni della conversione sincera, della preghiera assidua, del digiuno gioioso, della carità operosa.
E’ un periodo nel quale siamo invitati a ravvivare il dono del nostro battesimo, riaffermando che Cristo è il Signore della nostra vita e ad accostarci al sacramento della Riconciliazione, riconfermando il nostro fermo proposito di corrispondere all’amore gratuito di Gesù per essere suoi discepoli. La preparazione al battesimo assume un significato particolare per gli adulti che avendo completato l’itinerario catecumenale la prima domenica di Quaresima saranno ammessi a ricevere nella prossima Veglia Pasquale i sacramenti dell’iniziazione cristiana. L’iniziazione cristiana presuppone l’annuncio iniziale del Vangelo, da mantenere vivo attraverso itinerari di catechesi di ispirazione catecumenale, che conducano ad una progressiva consapevolezza della propria fede da professare e da testimoniare nella vita. Alla rigenerazione della vita di fede vanno orientati gli Esercizi Spirituali e le pie pratiche devozionali proprie del cammino quaresimale. Per sensibilizzare le comunità cristiane alla centralità della Parola di Dio invito le comunità ecclesiali a voler valorizzare il documento post-sinodale “Verbum Domini”.
Una delle principali opere quaresimali è la carità alla quale devono essere orientati il digiuno e la preghiera. L’elemosina ci libera dalla tentazione dell’avidità e dalla bramosia del possesso dei beni terreni e ci educa a condividere con gli altri quanto per bontà divina possediamo. A questo mira la Quaresima di Carità finalizzata quest’anno a venire incontro ai molteplici bisogni dei missionari e missionarie della nostra Diocesi, tra i quali p. Giovanni Salerno le cui opere caritative andrò a visitare in Perù. Vi invito anche a sostenere il progetto per l’aiuto a bambini orfani della diocesi di Lwza nella Repubblica Democratica del Congo assistiti dalla Congregazione del Figlio di Dio presente nella nostra Diocesi. In tal modo, alla purificazione interiore si aggiunge un gesto di comunione ecclesiale, secondo quanto avveniva già nella Chiesa primitiva. Mentre ringrazio la Caritas diocesana per il lavoro capillare e continuativo che svolge attraverso le Caritas parrocchiali e le diverse realtà ecclesiali a favore dei bisognosi, esorto tutti ad intensificare le attività e i servizi per rispondere a quanti sono in stato di necessità ed invitiamo tutte le forze sociali a collaborare insieme e a promuovere ogni genere di aiuto a sostegno delle famiglie in difficoltà e per dare speranza ai nostri giovani. Dando voce alle sofferenze di tante persone e in presenza delle tragiche prospettive che il tardare di opportune iniziative può causare nel settore occupazionale, lancio un chiaro appello a tutti i responsabili della cosa pubblica per fare il possibile per garantire il lavoro come fonte di sostegno per una vita consona alla dignità umana.
Il Padre ricco di misericordia ci riempia di ogni benedizione col dono del suo amore perché possiamo risorgere con Cristo e animati dalla speranza cristiana aspirare alla felicità eterna.

 Michele Pennisi