Studenti Maiorana Piazza Armerina e Lincoln Enna a simulazione seduta Parlamento Europeo a Roma

Tre i giorni di intenso lavoro per gli studenti alunni Chiara Pilotta e Pietro Sottile dell’I.T.I. “E.Maiorana” di Piazza Armerina, accompagnati dai docenti Giuseppa Liuzzo e Maria Teresa Parrinello, e Domenica Paola Randelli e Dante Di Stefano del Liceo Linguistico Abramo Lincoln di Enna, accompagnati dalla prof.ssa Silvana Castagna, quali rappresentanti dei rispettivi istituti, nella simulazione di una seduta del Parlamento Europeo svoltasi nei giorni 4-5-6 marzo 2011 presso il Centro Ospitalità e Congressi “Salesianum” a Roma.
L’evento è stato l’epilogo del progetto UEXTE 2010 promosso dal Ministro della Gioventù, dall’Agenzia Nazionale per i Giovani, dal Partenariato di Gestione nel settore dell’informazione e della comunicazione sull’Unione Europea (Dipartimento Politiche Comunitarie/Ministero Affari Esteri, Parlamento e Commissione europea), dall’Associazione Carta Giovani e realizzato da Eurodesk Italy in collaborazione con Europe Direct per promuovere la conoscenza dell’Unione europea e delle sue opportunità per i giovani.
Il progetto UEXTE-A Scuola l’Europa, è iniziato a novembre 2010, coinvolgendo in ciascuno istituto 100 alunni in attività di alfabetizzazione e approfondimento sul funzionamento dell’Unione Europea, sulle opportunità a favore dei giovani e sui valori e diritti fondamentali contenuti nel Trattato di Lisbona.
Ciascun Istituto ha poi designato due rappresentanti (un ragazzo ed una ragazza) per partecipare all’evento finale di Roma.
Gli studenti si sono incontrati con 160 altri giovani provenienti da tutte le regioni d’Italia, ed hanno lavorato insieme nello spirito di un’idea comune: essere cittadini europei.
Grande soddisfazione ed entusiasmo per le proposte di risoluzione che sono state scelte dagli esperti dell’Eurodesk Italy, entrando così nella rosa delle prime dieci proposte della Commissione “Occupazione e Affari Sociali”, di gli studenti hanno fatto parte.
Orgogliosi per il lavoro svolto in preparazione di tale evento, si sono sentiti notevolmente coinvolti dalle dinamiche di gruppo in Commissione prima ed in Assemblea plenaria dopo come protagonisti di attività decisionali.
“E’ stata un’esperienza di notevole crescita sociale, coinvolgente, divertente e decisamente formativa”, queste le impressioni al termine dei lavori. E’ certo che attività di questo tipo permettono ai giovani di toccare con mano realtà diverse e di confrontarsi con altri coetanei con cui condividono esperienze, sogni, aspirazioni ma anche problemi e preoccupazioni per il loro futuro proiettandosi, così, in una visione che travalica e supera il ristretto contesto in cui vivono.