Piazza Armerina. Protestano ambulanti per sospensione mercato giovedì

Piazza Armerina. Giovedì 17 marzo in occasione della commemorazione dell’unità d’Italia le attività commerciali di Piazza resteranno chiuse. Anche il mercato sarà sospeso. Questo è quanto è stato deciso dalla Commissione commercio alla presenza della Cgil, Uil, Confcommercio e Cna. Per l’amministrazione era presente il vicesindaco Teodoro Ribilotta. Proteste arrivano da alcuni settori degli ambulanti del mercato “Non siamo stati avvisati”.
Supermercati e negozi chiusi per tutta la giornata di giovedì 17 marzo in occasione della commemorazione dell’Unità d’Italia. Anche l’appuntamento tradizionale con il mercato settimanale dovrebbe essere sospeso. L’uso del condizionale è d’obbligo perché alcuni commercianti su suolo pubblico a oggi non sono stati informati della decisione che è stata presa dalla riunione della commissione commercio tenuta al Comune. Erano presenti la Cgil, la Uil, la Cna e la Confcommercio e il vicesindaco Teodoro Ribilotta.
“Si è deciso di comune accordo per la chiusura dei supermercati e negozi in occasione della commemorazione dell’Unità d’Italia – dicono all’unisono i responsabili sindacali e di quelli delle organizzazioni di categoria – quindi anche il tradizionale mercato previsto per giovedì sarà sospeso”. La decisione pare abbia colto di sorpresa alcuni operatori commerciali del mercato settimanale che fino a ieri erano stati informati che il mercato si sarebbe svolto comunque: “Non sono stato informato delle decisioni prese dalla commissione commercio – afferma Salvatore Cimino – per quel che era di mia conoscenza, fino a qualche giorno addietro, era che il mercato doveva svolgersi anche giovedì 17 marzo nonostante la festa dell’unità d’Italia”. Da indiscrezioni alcuni settori degli ambulanti, nelle prossime ore, protesteranno contro le decisioni prese in commissione. La riunione tenuta dalle organizzazioni sindacali e di categoria ha anche stabilito l’apertura delle attività commerciali anche la domenica dal 1° giugno al 1° settembre. Fino al 1° giugno resterà invariato il calendario di date stabilite che consentirà di aprire anche la domenica. I giorni stabiliti sono quelli del 25 Aprile, festa della Liberazione, il 3 Maggio festa locale in onore di Maria Santissima delle Vittorie e 29 Maggio.

Guglielmo Bongiovanni