Barrafranca. Si ristruttura l’edificio del Giudice di pace

Barrafranca. Appaltati i lavori del terzo lotto dell’edificio del Giudice di pace. Continuando nell’opera di ammodernamento degli edifici comunali, il sindaco Angelo Ferrigno, è riuscito ad ottenere da parte del ministero delle infrastrutture, il finanziamento dell’intero progetto per un importo totale di 800 mila euro. A seguito di regolare gara di appalto esperita dal provveditorato Interregionale “Opere Pubbliche di Sicilia e Calabria” inerente il terzo lotto che prevede lavori di manutenzione straordinaria, il rifacimento prospetto, la sostituzione infissi e ammodernamento della sala udienza, per un importo a base d’asta di euro 490.847,88, la gara veniva aggiudicata, con un ribasso percentuale del 20,25 % alla Cofedil Impresa Edile Stradale di Giardinello Palermo per un importo di euro 387.743,01 oltre agli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso pari a 12.730,85 euro. Il sindaco Angelo Ferrigno ringrazia l’interessamento dell’ingegnere Lorenzo Ceraulo, provveditore Interregionale Opere Pubbliche di Sicilia e Calabria, il quale ha provveduto a fare redigere il progetto esecutivo all’ingegnere Antonio Casella e al geometra Carlo Amato, dipendenti del provveditorato, i quali hanno dimostrato la loro sensibilità e preparazione tecnica in tutto l’iter procedurale. In precedenza erano stati appaltati e ultimati i lavori di copertura del tetto e l’installazione dell’ascensore per gli utenti diversamente abili. Il vice sindaco Enzo Pace afferma: “ Finalmente l’edificio dell’ex Pretura, costruito negli anni Ottanta e adibito a sede per il Giudice di Pace, il cui comprensorio abbraccia Barrafranca e Pietraperzia, con un utenza non indifferente di circa 20mila abitanti e che versava in una situazione di degrado con infiltrazione di acqua dal tetto e caduta di calcinacci dai cornicioni, sarà un edificio moderno e funzionale, quanto prima inizieranno i lavori”. L’augurio del sindaco Ferrigno e del vicesindaco Pace adesso è che il ministero di giustizia, con cui Pace ha già preso contatti tramite la direzione generale beni e servizi, eroghi un finanziamento già richiesto per completare gli impianti elettrici per la messa a norma alla legislazione vigente.